Tu sei qui: Cronaca«Nulla è stato fatto per eliminare le barriere architettoniche»
Inserito da Massimo Buchicchio (admin), venerdì 16 settembre 2011 00:00:00
Massimo Buchicchio, appassionato studioso di storie locali e noto giudice internazionale per cani da utilità e difesa, dopo i suoi appelli di fine luglio 2009, interviene ancora una volta sull’argomento “barriere architettoniche”: «Dopo due anni, in occasione del Millennio, nulla o quasi nulla è stato fatto dall’Amministrazione Galdi, per ottenere la completa eliminazione delle barriere architettoniche presenti nella città, negli edifici, spazi e servizi pubblici, nel pieno rispetto del D.P.R. n. 503 del 24 luglio1996».
Lo studioso trae una amara constatazione su quanto realizzato in città dell’originario progetto Millenium: «Il progetto Millenium inizialmente, per celebrare i mille anni dalla fondazione dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni, aveva previsto anche una serie di interventi infrastrutturali per garantire una maggiore qualità sociale, economica e culturale della città. Escluso il rifacimento del piazzale antistante l’Abbazia, che non era neanche necessario, ed il deturpante cancello, nulla è stato fatto. Forse qualcosa ma nessuno se né accorto».
Massimo Buchicchio fa rilevare poi che è andata nel vuoto anche la sua richiesta di un intervento mirato all’interno dell’Abbazia benedettina atta a garantire alle persone, anziane ed ai diversamente abili, un accesso facile nella Cattedrale ed in tutta l’area sacra. Ritornando in argomento riferisce che: «Il 6 agosto del 2009 la Soprintendenza ai beni culturali di Salerno, sentitasi indirettamente chiamata in causa, pur avendo recepito l’appello, sollevò una serie di problematiche ostative alla sua ipotesi di progetto per la realizzazione di un accesso secondario alla Cattedrale che, portando ad un ascensore, consentisse un ingresso agevole all’interno del luogo di culto e ciò senza deturparne la monumentale facciata».
Ora lo studioso, contrariato dalla inerzia e dalla non curanza della Sopraintendenza, per dimostrare che il suo progetto non deturpa affatto il monumento, mostra le foto dell’ingresso e dell’interno del locale da lui individuato per la collocazione di un ascensore, attualmente ricettacolo di immondizie a vista dei visitatori.
Infine, lo studioso Buchicchio lancia una accusa di inefficienza contro la Soprintendenza responsabile di aver abbandonato nella incuria l’Abbazia di Cava e di aver tollerato che si aprisse alla sommità della Cattedrale, di lato, una bella finestra (abusiva?) con delle belle tapparelle di plastica e che si consentisse la stesura di cavi elettrici non a norma fissati sulla facciata principale della Cattedrale con chiodi, supporti plastici e resine che se rimossi di sicuro lasceranno un danno sui mattoni e sul porfido.
«Restiamo in attesa che la Soprintendenza, preoccupandosi almeno di curare la sua immagine, intervenga con somma urgenza per la immediata eliminazione degli sconci denunciati», riferisce Buchicchio.
Fonte: Il Portico
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