Una petizione di 400 firme contro il progetto comunale di ridisegnare completamente il quartiere dei Pianesi. Oggi in Consiglio comunale si discuterà dell’approvazione di tutta la progettazione, che prevede la realizzazione di una casa canonica, di un centro parrocchiale, con un campanile di 30 metri di altezza, ed il rifacimento di Piazza Bassi, con due piani di parcheggio interrato per 1.850 posti auto.

La polemica riguarda, in particolare, la casa canonica, che dovrà essere costruita abbattendo l’abitazione di F.S., 40 anni, gravemente malato di leucemia e nei confronti del quale sono già state attivate le procedure di esproprio.

In questa faccenda appare oltremodo agguerrito l’ex sindaco Alfredo Messina: «Quel progetto è di una bruttura estetica impressionante. Se poi ci aggiungiamo che, per dare il contentino politico a qualcuno si lede il sacrosanto diritto alla salute, allora questa Amministrazione è davvero alla frutta».

Oltre a ciò, secondo il Pdl il progetto non quadra del tutto. Il complesso, infatti, sorgerà in una zona “bianca”, attaccata, però, alla zona “rossa” dei Pianesi. La casa canonica verrà realizzata proprio nella fascia limite tra le due zone, espressamente riservata nel piano di protezione civile come fascia di evacuazione.

Il progetto, inserito nel Documento strategico, era già stato presentato 6 anni fa a firma dell’architetto Antonio Palumbo, attuale Presidente della Commissione Urbanistica, ma l’Amministrazione comunale di allora lo bocciò perché ritenuto troppo moderno.