Tu sei qui: CronacaOfferta “ritoccata” al Comune di Cava de' Tirreni, Cassazione accoglie ricorso Zenna
Inserito da (redazionelda), sabato 2 febbraio 2019 13:25:40
Era stata accusata di aver consentito ad un pasticciere cavese di cambiare la busta con la sua offerta durante l'asta per l'acquisto di un immobile di proprietà comunale.
La Suprema Corte di Cassazione ha annullato l'ordinanza del Tribunale del riesame del gennaio 2017 con la quale disponeva la sospensione dalle funzioni della dottoressa Maria Teresa Zenna dirigente del servizio SUAP, (Sportello Unico Attività Produttive).
La Zenna, destinataria per il passato di numerosi encomi da parte di Sindaci, Dirigenti ed Amministratori metelliani, era imputata per turbativa di pubblico incanto (il processo si celebrerà il 7 maggio prossimo) per aver avuto accesso agli atti del Comune di Cava de' Tirreni sotto l' insistente sollecitazione della consigliera comunale Anna Padovano Sorrentino, al fine di favorire un suo amico, il pasticciere metelliano Osvaldo Tagliaferri, intercettando la busta di partecipazione alla gara di attribuzione di un immobile nel centro cittadino, un esercizio commerciale di 58 metri quadrati in Via della Repubblica. Prezzo a base d'asta 203mila euro, al netto dell'Iva.
Secondo l'accusa quella busta venne distrutta e sostituita con un'altra aggiornata, 15 minuti prima della scadenza dei termini di partecipazione alla gara.
In pratica, poco prima dello scadere del termine per partecipare la gara, forse perché era stata presentata un'altra offerta per il lotto di via della Repubblica, la 36enne consigliere comunale e la funzionaria avrebbero accompagnato Tagliaferri all'ufficio protocollo, gli avrebbero consentito di trovare la busta con la sua offerta che era stata sigillata e già protocollata poche ore prima, di aprirla e di alterare il contenuto, probabilmente offrendo di più per assicurarsi l'immobile.
La vicenda sarebbe stata notata da altri dipendenti comunali che per via gerarchica fecero pervenire la segnalazione alla segretaria generale che inviò il tutto alla Procura di Nocera Inferiore.
Ma la Corte di Cassazione (Sesta Sezione penale) ha accolto le motivazioni prospettate nel ricorso avanzato dagli avvocati Marcello Giani e Alfredo Messina ed in esito alla discussione in Camera di Consiglio ha annullato l'ordinanza del Tribunale del riesame con cui si disponeva la sospensione da tutte le funzioni di dirigente amministrativa del Comune di Cava de' Tirreni della Zenna.
Ora si attende l'udienza preliminare dinnanzi al GUP del Tribunale di Nocera Inferiore la dottoressa Leda Rossetti, fissata per il 7 maggio prossimo.
Fonte: Il Vescovado
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