Domenica 23 marzo, la salma di Aurora Bellini, la giovane studentessa di 19 anni morta durante una gita scolastica sul traghetto Napoli-Palermo, è arrivata a Grosseto dalla Campania. La ragazza si era sentita male improvvisamente nella notte tra il 17 e il 18 marzo mentre era a bordo della nave con i suoi compagni di classe dell'Istituto superiore Manetti-Porciatti di Grosseto.

A Grosseto, la camera ardente è stata allestita nella sala mortuaria Rocchi, dove Aurora rimarrà fino a questa mattina. Successivamente, la salma sarà trasportata a Batignano, il paese vicino a Grosseto dove la famiglia risiede, per i funerali previsti alle ore 15.

In segno di cordoglio, la squadra di calcio di Batignano, di cui il padre di Aurora è dirigente, ha osservato un minuto di silenzio durante la partita contro Alberese. Allo stadio è stato esposto uno striscione con la scritta "Ciao Aurora", sotto il quale i genitori e la sorella gemella Martina hanno deposto un mazzo di fiori.

Nel frattempo, le indagini sulla causa della morte sono ancora in corso, con la Procura di Torre Annunziata che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.

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