Tu sei qui: CronacaOperazione anti-immigrazione clandestina e frodi assicurative, 16 arresti tra Salerno e Padova
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 28 ottobre 2024 11:28:02
Maxi operazione condotta dai Carabinieri di Eboli, con il supporto dei comandi provinciali di Salerno, Padova, Montella e Torre del Greco, ha portato oggi all'arresto di 16 persone, accusate a vario titolo di associazione a delinquere per il rilascio illegale di permessi di soggiorno e falsi risarcimenti assicurativi. Gli indagati avrebbero favorito l'ingresso e la permanenza di cittadini extracomunitari in Italia attraverso documenti falsi e, inoltre, sarebbero responsabili di incendi dolosi per ottenere ingenti somme dalle compagnie assicurative.
Le misure cautelari sono state emesse dal Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). Due degli arrestati sono stati condotti in carcere, undici sono agli arresti domiciliari e tre hanno l'obbligo di dimora. Secondo la Procura, il gruppo operava nella Piana del Sele e utilizzava una rete di datori di lavoro e centri di assistenza compiacenti per creare e presentare pratiche false, indirizzate a far ottenere permessi di soggiorno tramite il decreto flussi e le disposizioni del 2020 per l'emersione dal lavoro irregolare.
### La frode sui permessi di soggiorno
Al centro dell'indagine, un presunto sistema di documentazione fraudolenta che avrebbe visto l'organizzazione produrre circa 240 pratiche per il flusso stagionale del 2020 e per l'emersione dal lavoro irregolare. Di queste pratiche, il titolo autorizzativo per il permesso di soggiorno è stato concesso solo in 9 casi, ma l'organizzazione avrebbe richiesto somme ingenti agli interessati: 3.000 euro per ogni pratica, di cui 1.300 pagati dal datore di lavoro e 1.500 dal singolo migrante.
### Incendi per frodi assicurative
L'indagine ha inoltre fatto emergere un caso di devastazione e incendio risalente a marzo 2020, in cui due degli indagati avrebbero appiccato il fuoco a un'abitazione a Postiglione, assicurata per un valore di 1,4 milioni di euro, con l'intento di trarre un profitto illecito attraverso il risarcimento dell'assicurazione.
### Iter legale in corso
Le misure cautelari restano soggette a possibile impugnazione e le accuse formulate saranno vagliate nelle successive fasi del procedimento giudiziario.
Fonte: Il Vescovado
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