Tu sei qui: CronacaOperazione antibracconaggio nel Napoletano: tre denunce per detenzione illegale di specie protetta (cardellini)
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 19 febbraio 2025 08:08:22
Tre persone denunciate, alcune delle quali con precedenti per reati specifici, eseguite due perquisizioni domiciliari e sequestrati dodici cardellini e una rete da uccellagione. E' questo il bilancio dell'operazione antibracconaggio tra Sant'Antimo e Villaricca condotta dai carabinieri della Tenenza di Sant'Antimo, coordinati dal Comandante Tenente Vincenzo Vacchiano e dagli uomini della polizia metropolitana di Napoli, coordinati dalla Comandante Lucia Rea, con il supporto delle guardie volontarie della Lipu, nell'ambito dei controlli sul territorio a tutela della fauna selvatica.
Scoperto un vasto traffico illegale di cardellini che avveniva per strada a Sant'Antimo, alla luce del sole. I bracconieri esponevano per la vendita numerosi cardellini tenuti in piccole gabbie. Alcuni cardellini erano "imbracati" con lo spago, esemplari femmine utilizzate come uccelli da richiamo vicino alle reti per attirare i maschi da catturare. I bracconieri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per i reati di detenzione illegale di specie particolarmente protetta, ricettazione di fauna selvatica, maltrattamento di animali. Il blitz è scattato la mattina di domenica scorsa 16 febbraio 2025.
I cardellini (Carduelis carduelis) sono una specie particolarmente protetta nonché patrimonio indisponibile dello Stato. Per la loro cattura, i bracconieri usano reti e, per attirarli in trappola, sfruttano il canto di altri uccelli feriti, accecati o a cui si spezzano le ali. Questi poveri uccelli, usati come esche, in genere non riescono a sopravvivere. I cardellini catturati, poi, vengono messi in piccole gabbie, ammassati uno sull'altro, e coperti da un sacco o panno con l'intento di calmarli sfruttando l'oscurità. Il loro canto melodioso fa salire di molto il prezzo di vendita. Il giro di affari, alimentato da queste pratiche crudeli ed illegali, ammonta a migliaia di euro e Sant'Antimo rappresentava, da molti anni, una delle più importanti "piazze" di smercio di cardellini in ambito regionale.
Gli esemplari di cardellini recuperati sono stati affidati alle cure dei veterinari del Centro Recupero dell'ASL Napoli 1 per poi essere liberati in natura.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10036104
I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste hanno concluso un'articolata attività d'indagine nei confronti di una società con sede a Palermo, ma operante stabilmente in sub-appalto nel territorio del Friuli Venezia Giulia per un operatore della cantieristica navale con sede nel...
Gli agenti del Gruppo di Intervento Territoriale della Polizia Locale hanno effettuato un'attività mirata al controllo dei veicoli elettrici con il supporto del personale della Direzione Generale Territoriale del Sud del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il servizio è stato svolto in piazza...
Nei giorni scorsi, a Napoli, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 47enne marocchino per evasione. In particolare, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Sant'Antonio Abate hanno notato il prevenuto che, alla loro vista,...
Il Questore di Napoli ha adottato 23 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), di cui 7 aggravati poiché già destinatari dello stesso provvedimento, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, per periodi di 5 e 6 anni, nei confronti di altrettanti...