Fuori uso la Tac. In questi ultimi giorni, cresce al "Santa Maria dell'Olmo" il numero di pazienti, già ricoverati in reparti, e di utenti esterni costretti a trasferirsi presso le strutture ospedaliere di Nocera Inferiore e di Salerno per sottoporsi all'esame specialistico. Intanto, in attesa che l'apparecchiatura venga riparata, sono stati predisposti servizi di bus per raggiungere nel più breve tempo possibile i presidi più vicini. Il disservizio, segnalato dai rappresentanti sindacali della Cgil, ha trovato, fino a ieri mattina, ulteriori conferme. «Devo sottopormi ad una Tac - ha raccontato Marco Senatore - per un problema alla tiroide. Questa mattina ho telefonato in ospedale e mi è stato detto che la Tac è guasta. Dovrò raggiungere Salerno per eseguire l'esame». L'apparecchiatura sarebbe stata messa fuori uso da un guasto, che avrebbe imposto uno stop forzato agli esami. Dirottati verso i presidi vicini gli esami cosiddetti di emergenza e quelli dei pazienti già ricoverati presso l'ospedale cavese. «Il problema della Tac - spiegano i medici - è legato all'impossibilità di fronteggiare una mole di lavoro davvero alta. L'apparecchiatura è, infatti, soggetta a frequenti guasti, proprio perché sottoposta ad un super lavoro». Gli esami Tac sono tra i più richiesti. La priorità spetta ai casi di emergenza. Negli anni scorsi, l'apparecchio è andato in tilt più volte. Ogni Tac, infatti, può eseguire un certo numero di esami. Se viene posto sotto sforzo, si guasta e la riparazione può richiedere tempi diversi. Dagli uffici della direzione dell'Asl Sa1 fanno sapere che sono state avviate le procedure di routine. È stata, così, incaricata la ditta per la riparazione e sono stati predisposti collegamenti con gli altri presidi dove il servizio è disponibile. «Non si tratta di una vera e propria emergenza. Per chi lavora in ospedale questi casi rientrano nella norma», spiegano. Sembra, comunque, che il guasto dovrebbe essere riparato a breve. In tema, invece, di buone notizie, per venerdì prossimo è previsto un incontro a Palazzo di Città tra il manager Raffaele Ferraioli, il sindaco Alfredo Messina, in qualità del presidente del Comitato dei sindaci dell'Asl Sa1, e l'associazione dei medici cavesi, presieduta da Pasquale Lamberti, per discutere del rapporto tra utente ed ospedale. Tema della riunione, l'organizzazione e l'orientamento del Centro di prenotazione unico, meglio noto come Cup, in vista dell'inaugurazione, fissata per sabato 15 febbraio, della nuova Area accettazione al pian terreno del "Santa Maria dell'Olmo".