«In queste ore nulla è cambiato circa il provvedimento di soppressione dei servizi di chirurgia del presidio ospedaliero "Costa d'Amalfi" e le ultime comunicazioni della Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi non fanno altro che cercare di svilire la manifestazione di sabato».

Così il presidente dell'associazione "Tribunale dei diritti del malato" Andrea Cretella che, attraverso una vibrata telefonata alla Redazione del Vescovado ha dichiarato: «Se finora non si è stati capaci di inserire la Costiera nel nuovo piano regionale della sanità come zona disagiata, la colpa è soltanto dei sindaci della Costiera Amalfitana e del presidente della Regione Campania che ha firmato il provvedimento».

«Alla manifestazione di sabato - ha annunciato Cretella - è stato invitato l'onorevole Vincenzo De Luca in qualità di candidato alla presidenza della Regione Campania, allo scopo di offrire il proprio sostegno e impegno per la risoluzione del problema caro anche ai suoi elettori».

«I due chirurghi per l'urgenza dopo 12 anni non ci sono e la sala operatoria è disattivata! L' emergenza chirurgica non è più trattabile in loco, questa è la verità, il resto è vaniloquio senza risultato, almeno al momento». Questa la dichiarazione telegrafica sulla vicenda a firma del dottor Enrico Scola, medico di Pronto Soccorso di Area Medica e ambulatorio di Cardiologia presso il presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi.

Foto di repertorio risalente all'estate 2010