Proficuo tavolo di sanità ieri, martedì 20 luglio, a Palazzo di Città. Il sindaco Marco Galdi ed il consigliere regionale Giovanni Baldi hanno presentato i punti principali della nuova bozza Zuccatelli sul piano di razionalizzazione ospedaliera. Scongiurato il pericolo di vedere trasferito in toto il “S. Maria dell’Olmo” al “Martiri di Villa Malta” di Sarno, grazie all’accorpamento del nosocomio cavese al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

In particolare il presidio metelliano, assieme a quello di Mercato San Severino ed al Da Procida, diventerà un plesso annesso all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Leonardo. Entro 60 giorni dalla pubblicazione del nuovo piano ospedaliero saranno, poi, i manager del “Ruggi” ed il nuovo commissario dell’Asl a decidere quali reparti trasferire nella struttura dell’Agro.

Notevole la soddisfazione dei primari dell’ospedale cittadino, presenti ieri al tavolo di discussione. Su tutti il direttore sanitario Vincenzo De Paola, che già nei giorni scorsi, in occasione dell’apertura del nuovo reparto di Cardiologia, aveva lanciato un segnale forte contro la chiusura della struttura. Raggiante anche il subcommissario Walter Di Munzio, che, congratulandosi con il primo cittadino Galdi ed il consigliere regionale Baldi per l’impegno profuso, ha preannunciato l’avvio della fase tecnica.

Ancora da superare, però, gli ultimi dettagli per garantire la presenza sul territorio metelliano del punto di primo soccorso. Al riguardo il sindaco Galdi ha espresso la necessità di continuare nella “lotta pro-ospedale” e di porre il tavolo della sanità comunale come interfaccia nella prossima intesa tra Azienda San Leonardo ed Asl.