Subito la nuova Chirurgia («ristrutturata dopo la Pediatria, l'Ortopedia e la Ginecologia»), poi la scelta di un indirizzo specialistico da dare al "Santa Maria dell'Olmo" («gli ospedali dell'Asl Sa1 sono fotocopia l'uno dell'altro»), per luglio l'avvio dei lavori del Palazzetto della Sanità e le nomine dei nuovi dirigenti («perché è meglio aspettare il dopo elezioni»).

Passa anche per la costruzione di un nuovo ospedale la strada per il miglioramento della sanità cavese, tracciata dal nuovo direttore generale dell'Asl Sa1, Giovanni Russo, che illustra in un'intervista le sue linee strategiche. Considerato un cavese d'adozione (da anni ha casa a Cava), il manager Russo ha un bel da fare, se si contano le richieste dei suoi concittadini.

Cosa pensa dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo"? «Ad oggi l'ospedale è un psa (pronto soccorso attivo), occorre verificare come viene classificato nel piano ospedaliero regionale. In tempi brevissimi, anche attraverso consultazioni con le forze politiche locali, procederemo ad un nuovo piano per designare una nuova mappa dei 5 presidi dell'Asl Sa1. Ora come ora, sono l'uno la fotocopia dell'altro, con riflessi negativi sulla spesa sanitaria. Secondo una nuova visione della sanità, si deve puntare a realizzare ospedali integrati e specializzati».

La ristrutturazione non è ancora completata, lei ha ereditato una situazione difficile... «C'è un problema di fondo: si tratta di un edificio vecchio, con evidenti problemi, anche di natura logistica. Si dovrebbe puntare anche nel lungo termine ad una dislocazione, valutando i costi-benefici. Ma l'ipotesi di un nuovo ospedale è in controtendenza, se si pensa che si punta sempre di più verso una macrostruttura per ridurre la spesa degli ospedali piccoli e dei doppioni».

Pensa che tra i problemi possa esserci il personale, e non solo le strutture? «Al momento non posso esprimere ancora un giudizio sul loro operato. Posso assicurare, però, che prima delle elezioni non farò alcuna nomina e non cambierò la squadra dei dirigenti, per non fomentare possibili polemiche ed accuse di scambio elettorale».

Ha pronta la sua agenda: il Palazzetto della Sanità deve ancora attendere? «In queste settimane il progetto è stato sottoposto al giudizio dell'Arsan (Agenzia regionale della sanità), poi ci saranno altri incontri: entro aprile avremo il progetto definitivo. La gara d'appalto potrebbe essere fissata per il mese di luglio».