Ultimo aggiornamento 58 minuti fa SS. Vito e CC. mm.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaParricidio, condanna bis per Avagliano

Cronaca

Parricidio, condanna bis per Avagliano

Inserito da Il Mattino (admin), martedì 25 febbraio 2003 00:00:00

Confermata in Corte d'Assise la condanna in primo grado per Rosario Avagliano, il giovane di Santa Maria del Rovo accusato di aver ucciso il padre nel bagno di casa il 21 dicembre del '98, condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere perché ritenuto seminfermo al momento dell'omicidio. Ieri mattina, il collegio giudicante ha rigettato il ricorso in appello, presentato dall'avvocato salernitano Pierpaolo De Notaris. La tesi della difesa era volta a dimostrare la presenza di alcune discrepanze tra le due testimonianze rese dal giovane: la prima, subito dopo l'omicidio, e quella successiva, saltata fuori nel corso delle indagini. Le due dichiarazioni avrebbero portato ad una diversa ricostruzione del delitto, catalogato in primo grado come morte per asfissia meccanica, provocata dallo sfondamento della cassa toracica. Nell'udienza di ieri, però, i giudici togati hanno respinto il ricorso, confermando la condanna di primo grado, peraltro già riduttiva rispetto al reato contestato, per il quale è prevista la condanna all'ergastolo. La storia di Rosario colpì l'intera città ed interessò le cronache nazionali. Secondo le testimonianze venute fuori durante le indagini, il giovane, affetto da una paralisi ostetrica al braccio, aveva vissuto da sempre sotto l'ala protettrice della madre. Più volte nel corso degli anni, gli stessi condomini, riunitisi all'indomani del delitto in un comitato di difesa, avevano assistito a scene di violenza perpetuate dal padre, alcolista e con problemi psichiatrici, nei confronti della consorte. Una rabbia sfociata contro il figlio, una volta venuto a mancare lo scudo materno dopo la morte della donna. «L'unico nome che conosceva per chiamarmi era sturpiato»: questa è la dichiarazione più volte ripresa nei verbali del processo. E proprio quella parolina avrebbe provocato il gesto di follia della sera del 21 dicembre. Oggi, a cinque anni di distanza, viene confermata la condanna. Solo nei prossimi giorni verrà depositata la motivazione.

Fonte: Il Portico

rank: 10648108

Cronaca

Cronaca

Agropoli, vela straniera incagliata sul fondale: salvi i 4 a bordo

Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...

Cronaca

Salerno, detenuto salva un compagno dal suicidio nel carcere di Fuorni

Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...

Cronaca

Autobus in fiamme sull'A16: paura per autista e passeggeri

Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...

Cronaca

Vecchio semiasse arrugginito sul lungomare di Maiori: rischio per i passanti e ferita al decoro

Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno