Si rifugia in bagno e qui tenta il folle gesto. Una donna di 38 anni si è lanciata dal balcone della sua abitazione a Passiano, a pochi passi dalla chiesa della frazione. Il volo di un paio di metri, fortunatamente, non le è stato fatale. Quando l'ambulanza è giunta sul posto, la giovane era accasciata al suolo, ma il suo cuore continuava a battere. Immediati i soccorsi del medico del 118 (Saut di via Guerritore) e dei volontari della Croce Bianca, che hanno prestato le prime cure. Sono da poco trascorse le 23.30 quando inizia la corsa in ospedale. Il marito della donna è fuori di sè e ripete ai soccorritori un'unica frase: «Per un attimo ho perso di vista mia moglie ed è successo il peggio». Parole che confermano l'ipotesi avanzata dai vicini di casa, che parlano di continue crisi depressive. I Carabinieri della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino, hanno ascoltato i familiari della donna. Intanto, al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", i medici fanno di tutto per salvarla e prevenire il rischio di possibile emorragia interna. Secondo un primo referto medico, la donna ha riportato diverse fratture al bacino ed alle gambe. Stando alle prime ricostruzioni, infatti, è stata ritrovata con il volto rivolto verso l'alto: con ogni probabilità è caduta sulle gambe, attutendo così l'impatto con il suolo. Le sue condizioni restano gravi. La frazione di Passiano, dunque, sconvolta da un nuovo dramma. Già negli anni scorsi tre giovani si sono tolti la vita senza una ragione apparente. Vite spezzate nel grigiore di un garage o nel silenzio di una stanza. Il misterioso male di vivere ha toccato da vicino un'altra famiglia ancora.