Si arricchisce di ulteriori beni la lista degli immobili comunali che l’Ente metelliano ha deciso di vendere. A stabilirlo è stata la Commissione Statuto e Regolamento che ieri, lunedì 17 ottobre, si è riunita a Palazzo di Città, modificando alcuni articoli relativi all’ordinamento per l’alienazione del patrimonio immobiliare del Comune.

Entrano, così, a fare parte del nuovo elenco 79 mini alloggi comunali, di cui 31 di via Ferrigno, 24 di via Ferrara e 24 della Traversa Vecchione. A questi si aggiungono, poi, alcuni locali commerciali siti in Corso Umberto I, una palazzina ed un inceneritore di via Arte e Mestieri (nella frazione Santa Lucia), una struttura residenziale e quattro box auto in via Carillo ed una zona adiacente al cimitero di via Ugo Foscolo.

Nello specifico degli appartamenti comunali, questi, essendo stati ritenuti alloggi non di edilizia residenziale pubblica (Erp), saranno svincolati dal prezzo di 30mila euro (normalmente previsto per gli immobili Erp) e venduti a prezzo di mercato.

Che fine faranno gli attuali occupanti delle case in oggetto? A coloro i quali decideranno di non acquistarle, la locazione sarà prorogata per altri 4 anni (a partire dalla data di vendita), estendibili per un ulteriore pari periodo in caso di presenza nel nucleo familiare di persona invalida al 100% o qualora l’assegnatario abbia compiuto 70 anni alla data di pubblicazione del bando. Circostanze, queste, non applicabili, invece, nel caso in cui il titolare dell’assegnazione abbia un reddito superiore ai 50mila euro.

Il dispositivo, fortemente caldeggiato dall’Amministrazione Galdi per accrescere le casse comunali, sarà ora discusso in sede di Consiglio comunale, convocato dal Presidente Antonio Barbuti per domani, mercoledì 19 ottobre, alle ore 16.00.