Paura la scorsa notte lungo la Statale 18, in corso Principe Amedeo (nella foto, il luogo ove si è scatenato l'incendio). Fiamme, la cui causa rimane ancora ignota, hanno danneggiato tutta la parte anteriore dell'auto - una Fiat Regata - di proprietà del signor Pacifico Sorrentino, artigiano cavese, proprietario di una falegnameria sistemata sempre lungo corso Principe Amedeo, dove l'automezzo era stato lasciato in sosta. Immediato l'allarme fra i residenti, che hanno allertato il proprietario dell'automezzo. Sul posto gli uomini del locale commissariato ed i pompieri del distaccamento città del capoluogo salernitano. Ed è servito diverso tempo per far sì che tutto ritornasse alla normalità e far rientrare l'allarme. Distrutta dalle fiamme, dunque, solo la parte anteriore della Fiat Regata. Ma su quello che sembrava un incidente di poco conto cominciano ad aprirsi dei sospetti. L'automezzo finito in fiamme è di proprietà dello stesso artigiano titolare della falegnameria che, circa due anni fa, venne distrutta da un incendio sul quale resta ancora da fare chiarezza. Distrutta tutta la falegnameria, ingenti i danni ed anche allora forte la paura fra tutti i residenti della zona, che abbandonarono le abitazioni. Gli inquirenti, dunque, indagano a 360 gradi e lasciano aperte tutte le ipotesi. Dolo o un semplice corto circuito: appaiono tutte cause da poter tenere in considerazione e tutte plausibili. Di certo, potrebbe essere solo un caso che a finire in fiamme sia la stessa auto di chi già qualche tempo fa ha subito un danno di consistenza rilevante e sempre causato dalle fiamme, ma i due episodi potrebbero essere anche inevitabilmente legati e, dunque, effetto di fatti su cui gli inquirenti hanno bisogno di indagare con maggiore chiarezza. L'indagine è aperta.