Un uomo è stato ferito al polpaccio ed alle caviglie da un pitbull, a pochi passi dalla sua abitazione, mentre si accingeva a raggiungere il cassonetto dell'immondizia. Ad aizzare l'animale sarebbe stato proprio il sacchetto della spazzatura. È accaduto nei giorni scorsi in località Casa Costa. Il 69enne è stato portato all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" in stato confusionale, dato il forte spavento. I medici della Divisione di prima emergenza hanno diagnosticato ferite lacerocontuse al polpaccio ed alle caviglie. L'episodio è stato segnalato dalla stessa vittima all'Ufficio di Veterinaria cittadino ed all'Unità operativa di Prevenzione collettiva. Secondo quanto riferito dal pensionato, il suo non sarebbe un caso isolato. Già in passato il cane di grossa taglia aveva ferito alcuni cagnolini della zona e terrorizzato i residenti.

L'aggressione sarebbe avvenuta poco dopo le 7.30 in località Casa Costa. A quell'ora, come ogni mattina, l'uomo esce di casa. Ha con sé un sacchetto di plastica per la raccolta dei rifiuti. Si avvicina al cassonetto dell'immondizia ed all'improvviso accade l'imprevisto. Un cane di grossa taglia gli si avventa contro, azzannandolo ai polpacci ed alle caviglie. Il pensionato cerca subito di liberarsi dalla morsa del cane. Per fortuna accorrono in suo aiuto i vicini e lo stesso padrone dell'animale. «Qualche attimo in più e poteva accadere il peggio», dicono i testimoni. L'anziano viene accompagnato in ospedale. Dopo le medicazioni arriva la segnalazione alle autorità.

In città è lunga la lista dei precedenti. Risale a tre anni fa la terribile storia della bimba di 4 anni azzannata al volto da un pitbull mentre stava giocando con i suoi cuginetti il giorno di Pasquetta. La piccola fu ricoverata d'urgenza al "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno e sottoposta ad un delicato intervento di ricostruzione della mascella. L'anno scorso fu una professoressa di Educazione tecnica ad essere aggredita dal pitbull del suo vicino. La donna fu azzannata alla coscia sotto il portone di casa. All'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" i medici le applicarono ben 30 punti di sutura. Solo paura e danni all'auto: questo fu il bilancio dell'attacco sferrato da un pitbull ad un'auto parcheggiata in uno dei cortili del centro storico. Il cane si imbestialì alla vista di un gatto e finì per distruggere la carrozzeria della vettura, sotto la quale il felino si era nascosto. Infine, l'anno scorso a Santa Lucia un ragazzino di 14 anni fu azzannato dal cane del suo vicino.