Tu sei qui: CronacaPercepiva contribuiti Covid non dovuti: sequestro di beni per società di Cava de' Tirreni
Inserito da (redazionelda), mercoledì 1 settembre 2021 13:04:48
Nell'ambito dell'attività di controlli del regolare accesso ai contributi pubblici ‘a fondo perduto', gli uomini della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno hanno segnalato gli amministratori di una società di Cava de' Tirreni che aveva illecitamente percepito circa 55mila euro.
I finanziamenti previsti dal ‘decreto Rilancio' (D.L. n. 34 dei 19 maggio 2020) per sostenere i tanti professionisti ed imprenditori colpiti dalla crisi economica post-pandemia, consistono nell'erogazione di una somma di denaro, senza obbligo di restituzione, commisurata alla diminuzione di fatturato subita a causa dell'emergenza epidemiologica. Sono finiti così nel mirino delle Fiamme Gialle della Compagnia di Cava de' Tirreni, diretta dal capitano Serena Evangelista, coordinati dal sostituto procuratore Davide Palmieri della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, un commercialista e i due titolari di un'impresa del settore edile, che erano riusciti ad ottenere il beneficio certificando minori introiti per l'anno 2020.
Per far risultare tali perdite, i tre indagati, tutti di origine cavese, avevano fittiziamente documentato ricavi relativi al 2019 nettamente più alti, utilizzando allo scopo una fattura falsa, emessa per un importo superiore a 300mila euro. Grazie agli accertamenti bancari è appurato che il materiale ideatore della frode era proprio il consulente fiscale, tenutario delle scritture contabili, a favore del quale sono risultati poi diversi bonifici, mentre il formale rappresentante della società era, nei fatti, un mero prestanome, allo stato irreperibile. I militari hanno inoltre ricostruito le modalità di trasferimento e reimpiego del denaro illegalmente ricevuto dallo Stato, investito in attività economiche comunque riconducibili alla stessa impresa di costruzioni.
Al termine delle indagini, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore capo Antonio Centore, i finanzieri hanno cosi proceduto al sequestro di liquidità e titoli, nella disponibilità dei responsabili e della società, per un valore complessivo di circa 55mila euro, corrispondenti all'intero contributo indebitamente percepito.
L'azione svolta ogni giorno dalla Guardia di Finanza contribuisce alla tutela del bilancio nazionale, per una giusta distribuzione delle risorse pubbliche, per stimolare la crescita produttiva ed occupazionale per arginare l'impatto negativo dell'attuale congiuntura socio-economica.
Fonte: Il Vescovado
rank: 106328104
Un brutto episodio di violenza domestica scuote la tranquillità della cittadina di Vietri sul Mare dove, questa mattina, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un uomo di 35 anni, residente nel comune costiero e già...
Nell'attuare i consueti servizi sul territorio per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno intercettato un giovane a spasso per le vie di Benevento in sella ad una bicicletta elettrica....
Nella giornata di ieri una squadra di militari della Stazione Soccorso Alpino Guardia di Finanza di Sant'Angelo dei Lombardi, a seguito di attivazione dalla Sala Operativa del Comando Provinciale dei VV.FF. di Avellino, ha eseguito un intervento di soccorso in località Monte Costa, territorio del comune...
Una recente decisione del Consiglio di Stato segna un punto a favore dei Comuni che intendono contrastare l'overtourism con strumenti urbanistici e amministrativi concreti. In particolare, come riportato dal giornalista Andrea Bignardi in un articolo pubblicato su L'Ora, la Settima Sezione del Consiglio...