«Non deve succedere ad altri bambini la tragedia che è accaduta con mio figlio». Queste le parole di una madre di Cava de' Tirreni che, dopo la scomparsa del figlio a causa di un aneurisma, chiede a gran voce la realizzazione di un reparto di neurochirugia pediatrica all'ospedale Ruggi di Salerno.

Come scrive il quotidiano "Il Mattino", il figlio della donna doveva essere operato urgentemente. Era stato ricoverato in un primo momento al nosocomio di via San Leonardo, che però non è provvisto della neurochirurgia pediatrica. Ciò ha costretto i medici a trasferirlo in ambulanza al Santobono di Napoli, dove è deceduto a causa dei ripetuti arresti cardiaci. Probabilmente il tempo necessario per il trasferimento è risultato fatale al piccolo.

«Il mio è un appello da mamma dice non attribuisco colpe a nessuno. Mi chiedo solo perché l'Ospedale di Salerno, così grande, non abbia anche il reparto di neurochirurgia pediatrica. Se così fosse stato, avrebbero potuto operare Luigi subito e forse sarebbe ancora qui con noi. Non so, se l'intervento fosse riuscito, come mi avrebbero restituito mio figlio, se e con quali danni, ma avrei avuto la certezza di fare tutto quello che potevo nei tempi giusti. L'unica chance dell'aneurisma è intervenire immediatamente».