Tu sei qui: CronacaPiano del traffico, polemica infinita
Inserito da (admin), venerdì 5 novembre 2004 00:00:00
Dilaga la protesta contro il Piano del traffico cittadino. Corso Mazzini e casello autostradale, nei mesi scorsi: i residenti del rione fanno baccano, protestano contro i maxi-ingorghi che attanagliano la zona, specie nelle ore serali e per tutto il pomeriggio. L'episodio coinvolge anche l'apertura dell'ipermercato. Via Oreste di Benedetto, l'arteria che conduce alle frazioni di San Pietro ed Annunziata: il mese scorso viene sfiorata la tragedia all'incrocio dove, in seguito ai lavori di via Santoro, è stato istituito il doppio senso di marcia. I residenti si ribellano, firmano una petizione per il ritorno al senso unico. Ed ancora. Corso Vittorio Emanuele: i commercianti si schierano contro il nuovo senso di marcia, che allontana i clienti e rende ardue anche le soste per le forniture. Statale 18 e Via Prolungamento Marconi: velocità e cattiva manutenzione delle strisce sotto accusa come principali cause dell'alto numero di incidenti. Quartiere Pianesi: è in corso l'ennesimo volantinaggio per chiedere al Comune un cambiamento del Piano del traffico. Il Comitato di quartiere raccoglie 450 firme perché la piccola arteria, priva di marciapiedi e requisiti di sicurezza, è la via obbligata per raggiungere le zone sud della città o il capoluogo. Un malumore che serpeggia da mesi e rischia di sfociare in proteste più eclatanti. «Siamo pronti ad una mobilitazione di massa», annunciano i residenti di via Balzico, riunitisi in apposito Comitato. Per ora il muro contro muro rimane, anche perché l'Amministrazione sembra mantenere fede ai propri progetti. Nessun ripensamento, né ritrattazione. La notizia dell'arrivo di un finanziamento regionale sembra dare un seguito alle decisioni adottate in questi mesi. «Il nostro progetto per l'incrocio di Piazza De Stefano, messo a punto dall'ing. Claudio Troisi, ha ottenuto il finanziamento regionale di 600mila euro. Questi fondi, disponibili al massimo fra un mese e mezzo, ci permetteranno di completare i provvedimenti, al momento ancora monchi, che riguardano via Rosario Senatore ed in maniera indiretta i Pianesi, e soprattutto di risolvere i problemi di sicurezza con la sistemazione dei marciapiedi e della segnalatica». Alfonso Laudato, autore, in qualità di assessore alla Mobilità e Sicurezza, del chiacchieratissimo Piano del traffico, non entra in polemica sulle minacce di mobilitazioni, ma il suo messaggio è chiaro: «Il Piano del traffico non si tocca». Laudato si limita a liquidare le proteste come una strumentalizzazione da parte di quello che lui chiama uno «pseudocomitato». Ma sui nodi al centro della diatriba interviene in maniera perentoria: «La mia principale preoccupazione è la sicurezza. Con questo Piano del traffico, il numero degli incidenti proprio in via Senatore è diminuito. Il senso unico a salire consente a chi proviene da Salerno di raggiungere la Badia, Santa Maria del Rovo, Passiano ed i Pianesi senza congestionare via Tommaso Cuomo e via Marconi, che sono arterie iperutilizzate. Gli ingorghi si registrano solo in alcune ore, all'ingresso ed all'uscita dalle scuole, per la cattiva abitudine da parte dei genitori di prendere l'auto anche per fare pochi passi».
Fonte: Il Portico
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