Sette anni da incubo, trascorsi subendo violenze fisiche e psichiche. Potremo riassumere così la triste vicenda di una anziana di Cava de' Tirreni che, dopo anni, ha avuto il coraggio di denunciare la propria figlia, 50enne, rinviata a giudizio in udienza preliminare con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate.

Come scrive il quotidiano "Il Mattino", l'anziana sarebbe stata più volte picchiata con schiaffi, calci e pugni, oltre a tirarle i capelli. In un'occasione, la figlia provocò alla madre un "piccolo distacco parcella della base falange ungueale del II dito della mano destra", insieme ad escoriazioni al volto e un trauma contusivo all'addome. I maltrattamenti ebbero inizio nel 2014 e solo nel 2020, anno in cui la madre ha denunciato la figlia 50enne, la Procura si è mobilitata con un procedimento penale nei confronti di quest'ultima. Ora il rinvio a giudizio, deciso dal gup in udienza preliminare.