Pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci da Enzo Gallo, coordinatore dell'Associazione socio-politica "Polis", in merito all'arresto di due tifosi metelliani trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Il dott. Gallo si sofferma in particolare sulla dura analisi in merito effettuata dal giornalista di un quotidiano provinciale. Leggiamo insieme...

«L'arresto avvenuto lo scorso week-end di due supporters metelliani, prima della trasferta degli stessi a Gela, perché detentori di sostanze stupefacenti, non solo per il proprio fabbisogno personale, ma anche per spacciare tali sostanze, ha portato, nei giorni scorsi, un articolista di un quotidiano provinciale a trarre delle deduzioni che non mi sento di condividere tutte. In quanto ad una giusta analisi che tra i tifosi oggi circola della droga, e che l'avvenimento sportivo diventa un pretesto per dare sfogo ai loro istinti insani e repressi, egli è certamente giusto ed ampiamente condivisibile. Come lo è quando lo stesso chiedeva l'allontanamento di questi personaggi dagli stadi perché portatori solo di nagatività. Sperando in un ritorno allo stadio delle intere famiglie per godersi l'avvenimento sportivo. Non è condivisibile, invece, quando generalizzando dice che questo fenomeno appartiene agli "Ultras". Qui non sono d'accordo, in quanto conosco molto bene il calcio e gli "Ultras" della mia città. "Ultras" è una fede, questi giovani vivono in funzione delle sorti della propria squadra e per seguirla ovunque sono disposti a qualsiasi sacrificio. Tra di essi vi sono elementi eterogenei delle più svariate categorie sociali, da giovani professionisti, ad impiegati, ad operai, a studenti, etc, che normalmente svolgono il proprio lavoro quotidiano e non si lasciano condizionare da schegge impazzite del tifo dedite alla droga. Anzi, gli "Ultras" di Cava de' Tirreni si dedicano spesso ad iniziative umanitarie di grosso spessore (vedi la festa di solidarietà per i bambini dell'Africa, organizzata ogni anno). Quindi, avrebbe fatto meglio l'articolista a parlare di schegge impazzite del tifo, e non a generalizzare, anche se in buona fede, sul termine "Ultras"».

Enzo Gallo, coordinatore dell'Associazione socio-politica "Polis"