Napoli è ancora sconvolta per l'aggressione e lo stupro di una giovane poliziotta in servizio al Commissariato di P.S. Decumani.

Nella notte di ieri, la giovane è stata pedinata e poi violentata nei pressi del porto da un 23enne con dei precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale.

A seguito di quanto accaduto, il Segretario Generale Nazionale di Libertà e Sicurezza (LES) Polizia di Stato, Antonio Porto, ha inviato una lettera al Questore di Napoli , il Sindaco e l'Assessore alla Polizia Municipale e alla legalità del Comune di Napoli per chiedere "un incontro urgente".

"Il gesto ignobile di cui è stata vittima la nostra collega non può essere ignorato o archiviato con semplici richieste di "certezza della pena" o "condanna esemplare", ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità , in mancanza di riscontro scenderemo in piazza per far sentire la voce dei poliziotti e dei cittadini Napoletani!

Adesso basta si è superato ogni limite!

Una bestia del genere nel suo paese avrebbe avuto ciò che si merita, e noi non vogliamo ritrovarci per l'ennesima volta davanti ad un giudizio di "incapacità d'intendere e di volere" che attenua inopinatamente la sua posizione. Un rituale già visto tante volte ma che non auspichiamo nel triste caso in esame.

Nessuna condanna esemplare ridarà la serenità alla nostra collega che ha subìto una violenza inaudita nel corpo e nell'anima, un segno indelebile per tutta la vita", conclude la lettera di Porto.

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