Tu sei qui: CronacaPompei, torna alla luce il vicolo dei balconi
Inserito da (redazioneip), giovedì 17 maggio 2018 12:21:21
Il rosso pompeiano come veramente era, così intenso da richiamare il vino tanto amato dai romani. E poi gli ocra pastosi e rilucenti, le decorazioni geometriche, gli animali, i fiori, gli amorini, ma anche un intero vicolo punteggiato da balconi aggettanti che incredibilmente hanno resistito alla furia dell'eruzione, con i parapetti, i resti delle coperture in tegole, persino le anfore svuotate dal vino che qualcuno aveva lasciato in un angolo ad asciugare al sole.
Documentata in esclusiva dall'ANSA, è questa l'ultima incredibile scoperta di Pompei, dove a quasi duemila anni dall'eruzione del 79 d.C che seppellì persone e cose, i nuovi scavi avviati grazie al Grande progetto -i primi in epoca recente in una zona 'vergine' dei 66 ettari lungo i quali si estendeva la colonia romana- stanno restituendo giorno dopo giorno i veri colori e tanti particolari importantissimi per la storia della città. Il ritrovamento dei balconi - in tutto al momento sono quattro, uno accanto all'altro sullo stesso vicolo che si sta tirando fuori in questi giorni- emoziona, spiega all'ANSA il direttore del Parco Archeologico Massimo Osanna, perché a Pompei ne sono rimasti pochi e "la conservazione del piano superiore è una rarità". E proprio per questo, anticipa, i balconi verranno restaurati e inseriti in un percorso tutto nuovo che collegherà la via di Nola con il vicolo delle Nozze d'Argento, quello che prende il nome dalla monumentale dimora privata, una delle più sontuose di Pompei, che ora dopo una chiusura lunga decenni verrà restaurata e restituita al pubblico.
Anche qui l'ANSA è potuta entrare in anteprima e documentarne con le immagini la magnificenza, dal grande atrio con le colonne corinzie alte sette metri e la vasca in tufo, alla sala del triclinio con le pareti dipinte che raccontano storie di amorini e pigmei; dal lussuoso peristilio dove sulle trabeazioni si rincorrono cervi, leoni e fagoceri, alla piccola 'spa' privata con i mosaici che riprendono il disegno di un acquedotto romano. Un lusso e una magnificenza che in questa dimora, il cui ultimo proprietario era L.Albucius Celsus, un edile proveniente da una famiglia molto benestante, si rivela persino nella latrina, piccola e attaccata alla cucina, ma con le pareti interamente dipinte con raffinate decorazioni rosse su un fondo color crema. Incentrato su un'area di 1400 metri quadrati, in quello che gli archeologi chiamano 'il cuneo', un grande triangolo inesplorato nella Regio V, il nuovo scavo - che punta in primo luogo alla messa in sicurezza di 2,6 chilometri di muri- impegnerà gli esperti ancora per mesi. Potrebbe riportare alla luce inaspettati tesori e anche, chissà, i resti di nuove vittime.
Al lavoro c'è una squadra che conta circa 40 persone, dagli architetti agli archeologi, fino agli archeobotanici, che si muove con tecnologie d'avanguardia - impensabili anche solo dieci anni fa - dai droni ai laser scanner fino alle microtelecamere infilate nella terra. E intanto già riappare la seconda vita di Pompei, quella cominciata a metà del Settecento, con i primi scavi: "Abbiamo potuto ricostruire la loro tecnica di cantiere, il modo in cui arrivavano alle scoperte e si muovevano sotto terra, scavando una buca profonda dalla quale facevano partire lunghi cunicoli.- racconta Osanna- Molte cose, anche gli affreschi, le portavano via per esporle altrove, tante altre, per noi oggi altrettanto preziose, le lasciavano". E' il caso di un bacile di bronzo, abbandonato forse perché privo di una delle due maniglie. Ma anche di tanti dipinti murali. Come quello che ritrae una splendida pantera fulva su fondo chiaro. A noi è arrivato in tre frammenti. Un piccolo, struggente, brandello di quotidianità che l'archeologo ricompone tra le sue mani.
Fonte: ANSA
Fonte: Il Portico
rank: 109020105
Provvidenziale intervento della Guardia Costiera, ieri - 2 maggio - ad Ascea, per il salvataggio di un sub colto da malore nelle acque prospicienti la località La Punta, lungo un tratto di costa impervia raggiungibile solo via mare. Intorno alle ore 10:20, una segnalazione giunta da un cittadino ha allertato...
Gli agenti della Unità Operativa Scampia sono intervenuti in via Galimberti, all'interno degli edifici di edilizia residenziale pubblica, dove è stata accertata la realizzazione abusiva di un muro perimetrale lungo sei metri. La struttura, costruita da ignoti, era finalizzata alla chiusura del porticato...
I militari di Strade Sicure soccorrono una ragazza di 21 anni colta da un malore a Nola. Sono le 7.00 di mattina quando una pattuglia di militari del Raggruppamento Campania, nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", nota una ragazza a terra, nelle immediate vicinanze dal sito presidiato. Gli uomini...
Nel primo pomeriggio di ieri, 2 maggio, intorno alle 14, un grave incidente si è verificato sull'autostrada A2, in direzione Nord, nei pressi di Eboli. Una Toyota Yaris con quattro persone a bordo, per cause ancora in corso di accertamento, è uscita di strada e si è ribaltata oltre il guard rail. Sul...