Si è svolta questa mattina, al Tribunale di Salerno, l'udienza di convalida degli arresti dell'autista che giovedì scorso, sulla Statale 163 Amalfitana, ha investito e ucciso la giovane Fernanda Marino.

Il 28enne di Pompei, incensurato, accusato di omicidio stradale, è stato ascoltato in camera di consiglio dal giudice. Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta, Claudia D'Alitto, ha indicato i motivi dell'arresto. Al termine dell'interrogatorio confermata la misura cautelare ai domiciliari.

Il conducente del minivan Mercedes che prestava servizio per una ditta positanese di trasporto passeggeri, era transitato col rosso nel punto in cui, tra Tordigliano e Positano, la circolazione stradale era regolata da impianti semaforici a sensi di marcia alternati.

Dopo il fermo e gli interrogatori, giovedì sera, era risultato positivo al drug test.

Intanto ieri, presso l'obitorio dell'ospedale Ruggi di Salerno è stato eseguito l'esame esterno della salma della giovane Fernanda in seguito ai gravi traumi alla testa e al torace conseguenti l'impatto.

Il medico legale, Marisanta Colucci, ha deciso di sottoporla a una tac total body.

Il sostituto procuratore Claudia D'Alitto, ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Domani, domenica 24 ottobre, i funerali di Fernanda alle 15.00 nella Chiesa Madre.

Da ieri controlli a tappeto sono scattati su tutto il territorio della Costiera Amalfitana per scovare eventuali anomalie nella gestione dei servizi di noleggio con conducente.