Tu sei qui: CronacaPost-terremoto, più agevoli le ristrutturazioni
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 5 gennaio 2004 00:00:00
Semplificate le procedure per ristrutturare gli immobili fortemente danneggiati dal terremoto del 23 novembre 1980. Un provvedimento importante da parte dell'Amministrazione Messina, che agevolerà quanti vogliano completare l'intervento di ricostruzione post-terremoto, evitando intoppi e rallentamenti burocratici. I procedimenti di richiesta del finanziamento, le richieste di proroga per la data d'inizio e di fine lavori, la richiesta di liquidazione della somma spesa per la ristrutturazione dell'immobile, saranno notevolmente velocizzati. La legge regionale sulla ricostruzione post-terremoto, la n. 23 del 2003, ha reso possibile l'attuazione di tale semplificazione burocratica da parte dell'Amministrazione Messina, che sta inoltre cercando di risolvere definitivamente il problema dei prefabbricati. Per presentare la domanda circa la proroga di data d'inizio e fine dei lavori di ristrutturazione ci sarà tempo fino al prossimo 8 febbraio, mentre per quel che concerne la richiesta di liquidazione finale ad ultimazione dei lavori l'8 aprile sarà l'ultimo giorno in cui potrà essere presentata la domanda. Qualora tale richiesta di saldo fosse già stata presentata entro lo scorso 10 dicembre e non ancora liquidata, il cittadino richiedente deve riformulare la proposta di saldo, secondo l'art. 5, per ottenere la liquidazione. Qualora poi l'utente che deve completare ancora i lavori di ristrutturazione o ultimarli facesse trascorrere infruttuosamente ambedue i termini, incorrerebbe nella revoca del contributo non ancora elargito. Ma l'Amministrazione Messina non si è limitata a questo pur importante provvedimento. A breve, infatti, sarà espletata la gara d'appalto per costruire nella zona di Pregiato, il che permetterà di smantellare parecchi prefabbricati e di ridare una casa a chi l'aspetta da molti anni. Opere di edilizia urbana incluse già nel Piano Regolatore, che nell'arco di 2-3 anni renderanno possibile la sostanziale diminuzione nella Vallata delle "case di latta". Il sindaco Messina ha provveduto personalmente, con la collaborazione del consulente tecnico, l'ing. Carmine Avagliano, a scovare circa 16 miliardi di vecchie lire, finanziamenti per la 219, rimasti per tanti anni nella polvere dei cassetti di Palazzo di Città. Ora tale danaro servirà per realizzare varie opere pubbliche, tra cui alcune in favore dei terremotati. Infine, altri 3 miliardi e mezzo serviranno al Comune per ristrutturare Villa Rende e spostarvi, a conclusione dei lavori, il Settore Urbanistica del Comune.
Fonte: Il Portico
rank: 10675104
Brindisi tra detenuti, torte di compleanno, selfie e video diffusi sui social. Scene che sembrano girate in un locale e non all'interno di un istituto penitenziario. E invece è proprio dal carcere di Salerno che provengono le immagini finite online e già diventate virali. A riportare la notizia è La...
Questa mattina, intorno alle 10:15, un terribile incidente si è verificato sull'autostrada A4, nel tratto tra Latisana e Portogruaro (Venezia), causando la morte di due persone. Un'auto, per cause ancora da accertare, ha oltrepassato la segnaletica di un cantiere temporaneo allestito nella corsia di...
Nel tardo pomeriggio di martedì 29 aprile, intorno alle 19:00, una squadra dei Vigili del Fuoco di Avellino è intervenuta in Via Traversa Torelli a Mercogliano per soccorrere una cagna gravida segnalata in difficoltà all'interno di un canale di scolo. Giunti sul posto, i soccorritori hanno recuperato...
Gli agenti dell'Unita Operativa Tutela Edilizia e Patrimonio sono intervenuti a Napoli, in via Giovanni Antonio Campano, dove una donna, forzando la porta d'ingresso, aveva occupato abusivamente un appartamento di proprietà comunale che era stato pochi mesi orsono sgomberato da precedenti occupanti abusivi....