Ultimo aggiornamento 4 ore fa SS. Cornelio e Cipriano

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaPresi gli aggressori di Marco Senatore

Cronaca

Presi gli aggressori di Marco Senatore

Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 28 febbraio 2002 00:00:00

Ha una mascella fracassata Marco Senatore, il commerciante di 31 anni vittima, martedì sera, di una brutale aggressione in via Onofrio di Giordano (nella foto in alto). Non ha nessuna voglia di parlare e non solo perché le dolorose fratture al volto gli impediscono anche il più semplice movimento. Rinchiuso in una stanza del Cardarelli, dove è stato trasferito per essere sottoposto ad un intervento alla mandibola, ha solo voglia di dimenticare la brutta disavventura. Tutto era iniziato con una banale battuta lanciata ad uno sconosciuto alla guida della sua Clio, che lo aveva appena sfiorato. Qualche attimo dopo si è ritrovato una maschera di sangue. Quattro bulli sono tornati e gli hanno dato una lezione. Le indagini, coordinate dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno subito portato all'identificazione dei quattro aggressori, braccati dagli agenti della Polizia nella stessa serata. I giovani, tutti tra i 25 ed i 30 anni, sono stati ascoltati presso gli uffici del Commissariato cittadino. Ad uno a uno sono stati a lungo interrogati per scoprire il movente. Tutte le versioni raccolte confermano la stessa tesi: a provocare il violento alterco sarebbe stata una futile questione legata alla viabilità. Marco, vistosi sfiorato dall'auto a pochi passi dal marciapiede, avrebbe reagito con una ingenua battuta: «Ma dove vai». Quanto basta per provocare il raptus di violenza. Determinante per la ricostruzione dei fatti è stata la testimonianza di quanti hanno assistito alla scena. «Sono sconvolta da questa violenza. Ma è mai possibile - si chiede incredula Gabriella Di Domenico, residente della zona - che nessuno ha potuto fare niente per evitarlo? Non posso credere che ci sia tanta indifferenza».

Ma Marco non denuncia la banda di Pregiato

Erano in quattro e tutti di Pregiato: sono stati identificati ed ascoltati dagli investigatori. Uno di loro avrebbe litigato con Marco, mentre gli altri tre lo avrebbe accompagnato qualche minuto più tardi per il regolamento di conti. Arroganza e prepotenza i loro segni particolari. Le indagini non avranno altro sviluppo perché Marco Senatore, conosciuto da tutti come il classico bravo ragazzo, non ha sporto denuncia.

LE POLEMICHE

L'intero quartiere è sotto choc: volti scuri, sgomento, amarezza. Quelle terribili sequenze di violenza hanno scosso chi si riscopre del tutto inerme di fronte ad un'assurda aggressione. C'è chi ha paura, c'è chi ha scelto il silenzio, ma ci sono anche le polemiche, forti e puntuali. Come quelle che provengono dal mondo dell'associazionismo giovanile. Puntano l'indice contro vecchi cliché, che fanno di Cava un'isola felice, e più in generale si interrogano sulla mancanza di centri di aggregazione per giovani. «Isola felice? Di fronte alla brutalità di questi episodi - precisa Mimmo Laudato, presidente dell'Arci - preferisco parlare. Esprimo la mia solidarietà allo sfortunato ragazzo e mi auguro che le Forze dell'Ordine trovino al più presto i responsabili. Ma la repressione e gli agenti da soli non bastano: l'ondata crescente di violenza, registratasi in città, nasconde un vuoto culturale. E la carenza di istituzioni, come la famiglia, la scuola ed i centri di aggregazione, preposti a trasmettere dei valori, l'unica arma contro la cultura del bulletto». Opinione condivisa anche da Luca Palescandalo, vicepresidente del Forum per i giovani. «L'aumento di violenza e di episodi di aggressività urbana è senza dubbio da collegare ad una questione culturale. In particolare, al vuoto lasciato da vecchie forme di aggregazione, come poteva essere l'oratorio. Invito il Comune, insieme alle associazioni già operanti sul territorio, a fornire nuovi spazi ed occasioni di ritrovo per i ragazzi. Bisogna evitare che si rimanga in strada in attesa del battibecco». Analisi ribaltata per tempi e ruoli sull'altro versante, quello di Vincenzo Avagliano, membro del coordinamento dei giovani di Forza Italia: «È un fatto indubbiamente increscioso, che nasconde un perdita di ideali tra i giovani ed il vuoto lasciato dall'azione cattolica. Io sono, però, molto fiducioso nei giovani cavesi e nell'Amministrazione, che sarà capace di restituire Cava al suo antico splendore. In tal senso molto potranno fare i partiti, come scuola della futura classe dirigente, che vuol dire soprattutto rispetto dei diritti dei cittadini». E, zitti zitti, si torna sull'isola felice.

Fonte: Il Portico

rank: 107410101

Cronaca

Cronaca

Atrani, arrestato per droga portiere di notte

Sabato sera, intorno alle 22, i carabinieri della Stazione di Amalfi hanno tratto in arresto un 43enne, classe '82, residente a Tramonti, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, portiere di notte in una struttura ricettiva della zona, era da tempo nel mirino dei...

Cronaca

Tragedia a Meta di Sorrento: ritrovato in mare il cadavere di un uomo

Drammatica scoperta questa mattina nelle acque di Meta di Sorrento, dove è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, la cui identità non è ancora stata accertata. A notare il cadavere è stato un carabiniere che, a bordo della propria imbarcazione, si trovava...

Cronaca

Meta di Sorrento, ritrovato in mare il corpo di un uomo senza vita

Il corpo di un uomo, di età apparente compresa tra i 40 e i 50 anni, è stato rinvenuto in mare nelle acque di Meta di Sorrento. Lo riporta "Il Mattino". A fare la macabra scoperta è stato un carabiniere che si trovava in zona a bordo di una barca. Il cadavere era rimasto incastrato tra gli scogli, rendendo...

Cronaca

Contraffazione, maxi operazioni della Guardia di Finanza: sequestrati migliaia di articoli tra Salerno, Napoli e Avellino

Continuano i controlli della Guardia di Finanza in Campania per contrastare la contraffazione dei marchi e tutelare i consumatori. In pochi giorni, le Fiamme Gialle hanno messo a segno diverse operazioni che hanno portato al sequestro di centinaia di migliaia di prodotti illegali, molti dei quali destinati...