I Ds contestano duramente il bando di gara con cui si intende affidare a privati il servizio di pulizia delle ville comunali e del cimitero. La Cgil ha chiesto un incontro urgente all'Amministrazione per discutere l'argomento. L'Amministrazione comunale ha emanato un bando di gara per pubblico incanto, a firma del direttore generale, con il quale si intende appaltare ad un privato la pulizia delle ville comunali e del cimitero. Al momento, il lavoro era effettuato dalla Se.T.A. Appare, quindi, assolutamente ingiustificata, secondo i Ds, la decisione di affidarlo ad una ditta esterna. In un documento i diessini hanno chiesto di recedere dalla decisione, che, a loro parere, metterebbe a rischio il posto di lavoro degli operai della Se.T.A., non risponde alle esigenze della città e non tiene conto dei periodi in cui potrebbe essere necessaria una maggiore frequenza nella pulizia. Ma ecco la cosa più grave denunziata dai diessini: «Per la villa di Viale Crispi siamo al ridicolo: nello stesso giorno in cui viene redatto il capitolato di gara per la pulizia delle ville, essa veniva affidata ad un privato, al quale, in violazione alla legge regionale, viene concessa un'area pubblica per l'installazione di un chiosco senza avere utilizzato alcuna procedura di evidenza pubblica».