Tu sei qui: Cronaca"Quel poco" per i bambini del Congo
Inserito da Il responsabile, Antonio De Caro (admin), giovedì 2 novembre 2006 00:00:00
La Caritas diocesana di Amalfi-Cava de'Tirreni ha accolto l'appello di un sacerdote, padre Carmelo Sanfelice, che ha chiesto aiuto per i suoi 115 orfani. Padre Sanfelice è da pochi mesi nel Congo, ma ha immediatamente dovuto constatare le grandi necessità che caratterizzano la vita in quel Paese, ed in particolare nella parrocchia urbana di Cahi, nella diocesi di Bukavu. Purtroppo, l'azione della Chiesa cattolica nel Congo è limitata da un atteggiamento destabilizzante e demolitore nei riguardi delle grandi opere che essa compie quotidianamente a favore di chi soffre. Lo scorso giugno padre Carmelo ha visitato l'Arcivescovo, Mons. Orazio Soricelli, che conosceva da tempo, ed è nato subito un sodalizio. La Caritas diocesana, diretta dal prof. Rosario Pellegrino, ha organizzato il lavoro di sensibilizzazione, apprezzandone e condividendone gli obiettivi.
Destinatari sono 115 bambini, orfani a causa della guerra, delle malattie e della fame. Bastano cifre davvero modeste per sostenerli nella frequenza a scuola: 8 euro mensili per gli alunni delle scuole medie, 5 euro per quelli delle elementari. Alle famiglie che hanno accolto i bambini non vengono dati soldi, ma la possibilità di riacquistare la propria dignità: con un fondo una tantum di 50 euro, si offre loro la possibilità di iniziare un'attività commerciale (vendita di riso, pesce secco, vestiti, carbone o stoffe) che li renda autonomi ed in grado di fornire il necessario al bambino accolto. Attraverso un piccolo contributo, chiunque può impegnarsi a riconoscere la sofferenza di un intero popolo, favorendo la scolarizzazione dei suoi piccoli e la possibilità di indipendenza di altrettante famiglie.
«Nella parrocchia di Cahi - afferma il direttore Pellegrino - sorprende vedere che in una realtà afflitta da estreme povertà economiche c'è una ricchezza enorme, che ci interpella tutti ad uno stile sempre più solidale: anche i più miseri danno "quel poco" a chi è più misero di loro». E' per questo motivo che la Caritas diocesana ha voluto denominare il progetto ILE KIDOGO, che nella lingua locale significa appunto quel poco. Padre Carmelo è grato a quanti vorranno aderire a questa bella iniziativa, perché i "tanti poco" contribuiranno a ridare la speranza a molti visi, dietro i quali ci sono storie di bimbi cui sono state negate l'innocenza e la spensieratezza. Le foto dei 115 bambini sono pronte per essere affidate a scuole, famiglie, singoli e gruppi di persone italiane disposte a donare con gioia qualche spicciolo, a condividere le sofferenze di questo popolo, certi che "Dio non guarda tanto all'importanza delle nostre opere, quanto all'amore che le accompagna", come affermava Teresa D'Avila. E di affetto e sostegno questi bambini hanno davvero tanto bisogno. Per informazioni, rivolgersi alla Caritas diocesana di Amalfi-Cava, con sede in Cava de'Tirreni, alla Piazza Duomo, 9 (tel. 089 466030).
Fonte: Il Portico
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