Tu sei qui: CronacaQuinto Programma Quadro, ecco i risultati
Inserito da Il Denaro (admin), giovedì 24 gennaio 2002 00:00:00
Fondi impegnati per più di 11 miliardi di euro (più di 21.000 miliardi di lire), vale a dire l'85 per cento della somma stanziata, con picchi di spesa nei settori «Società dell'informazione» e «Crescita competitiva e sostenibile». Sono questi i principali risultati conseguiti dal Quinto Programma Quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (Rst) dell'Unione europea 1998-2002, il principale strumento d'attuazione della politica di ricerca dell'Ue, il cui obiettivo è rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'industria comunitaria e favorire lo sviluppo della sua competitività a livello internazionale.
Criteri fondamentali
Il Quinto Programma Quadro definisce gli obiettivi e le priorità da seguire fino al 2002 sulla base di tre criteri fondamentali:
- valore aggiunto europeo e principio di sussidiarietà: necessità della costituzione di una «massa critica» in termini umani e finanziari, grazie alla combinazione di risorse e competenze complementari presenti nei vari Stati membri, volta alla risoluzione di problemi di dimensione europea;
- obiettivi di carattere sociale: miglioramento della situazione occupazionale, qualità della vita e della salute, tutela dell'ambiente;
- sviluppo economico e prospettive scientifiche e tecnologiche: contributo allo sviluppo armonioso e sostenibile della Comunità nel suo insieme.
L'approccio del Quinto Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico consiste nella focalizzazione su attività di ricerca concentrate e selezionate, ponendo enfasi sulla creazione di un ambiente favorevole all'innovazione, incoraggiando il trasferimento di tecnologie, proteggendo i diritti di proprietà intellettuale e sviluppando risorse umane. Il Quinto Programma Quadro è strutturato in quattro azioni:
- azione I: programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione;
- azione II: promozione della cooperazione in materia di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione con i Paesi Terzi e le organizzazioni internazionali;
- azione III: diffusione e valorizzazione dei risultati delle attività in materia di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico;
- azione IV: impulso alla formazione ed alla mobilità dei ricercatori.
Mentre il Programma Quadro stabilisce in generale gli obiettivi scientifici e tecnologici e le relative priorità, la sua attuazione avviene attraverso programmi specifici, sviluppati nell'ambito di ciascun'Azione. In particolare, il Quinto Programma Quadro ha una struttura semplificata multitematica: si articola in sette programmi specifici, di cui quattro nella prima azione e tre rispettivamente nella seconda, nella terza e nella quarta azione.
Specifici sottoprogrammi
I quattro «Programmi Tematici» sono:
- qualità della vita e gestione delle risorse biologiche (Quality of life);
- società dell'informazione (Ist);
- crescita competitiva e sostenibile (Growth);
- energia, ambiente e sviluppo sostenibie (Eesd).
I «Programmi Orizzontali» non hanno aree scientifiche predefinite e le azioni risultano trasversali e complementari a quelli tematici. Si tratta in particolare di:
- confermare il ruolo internazionale della ricerca comunitaria (Inco2);
- promuovere l'innovazione ed incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese (Innovation-Sme);
- accrescere il potenziale umano e la base di conoscenze socio-economiche (Ihp).
Bruxelles partecipa finanziariamente alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico, comprese le attività di dimostrazione, svolte nell'ambito dei programmi specifici, con azioni indirette di Ricerca e Sviluppo tecnologico. Essa, inoltre, svolge attività istituzionali di ricerca e sviluppo nei settori oggetto del Programma Quadro, attraverso «azioni dirette di Ricerca e sviluppo tecnologico» attuate dai Centri Comuni di Ricerca della Commissione Europea. Tali azioni comprendono la ricerca ed il supporto tecnico e scientifico di natura istituzionale. Il Quinto Programma Quadro è stato concepito per aiutare la società ed i cittadini a risolvere i propri problemi e per rispondere alle principali sfide socio-economiche che l'Unione europea affronta. Esso è focalizzato su un numero limitato di obiettivi e aree che rappresentano la combinazione di aspetti tecnologici, industriali, economici, sociali e culturali.
Contenuto ed organizzazione
I Programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione comprendono:
- azioni chiave;
- attività di ricerca e sviluppo tecnologico di carattere generico;
- attività di sostegno alle infrastrutture di ricerca: in conformità con gli obiettivi dei programmi tematici, contribuiscono ad ottimizzare l'utilizzo di infrastrutture esistenti ed a cooperare a livello transnazionale per il loro sviluppo razionale ed efficiente.
Per l'attuazione del Quinto Programma Quadro dell'Unione europea è stato stanziato un budget di circa 13 miliardi di euro per il periodo 1998-2002. Al programma Euratom sono stati assegnati 1,260 miliardi di euro. Il totale del finanziamento previsto dal Quinto Programma Quadro, rispetto al precedente 1994-1998, ha avuto un incremento in termini assoluti del 4,61 per cento.
L'obiettivo
L'obiettivo generale del Programma è sostenere le attività che contribuiscono alla competitività ed alla sostenibilità. In questo contesto il ruolo dell'industria sarà non soltanto identificare le aree di collaborazione, ma anche riunire ed integrare i progetti, in particolare quelli multisettoriali, nell'ottica del valore aggiunto, in modo che l'innovazione avvenga in modo più efficiente in tutta l'Unione europea. L'elaborazione di nuovi concetti, quali ecoindustria, intermodalità, aeromobili ed altri mezzi di trasporto di nuova concezione, assieme ad approcci innovativi all'integrazione delle nuove tecnologie, contribuiranno a preparare i settori industriali alle sfide del nuovo millennio ed a generare nell'industria europea una visione strategica della ricerca.
Fonte: Il Portico
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