Scende nuovamente in campo in difesa dell’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” il Partito Comunista di Cava de’ Tirreni. Stamane, venerdì 23 ottobre, presso la Sala Stampa dell’emittente televisiva Rtc Quarta Rete, si è tenuta una conferenza stampa, alla quale hanno preso parte i vertici della segreteria cittadina del Partito, Gennaro Nenna, Michele Mazzeo e Mariano Mastuccino, ed in cui sono state illustrate le nuove iniziative, che partiranno nei prossimi giorni, per sollecitare l’opinione pubblica cittadina, ed in primis il sindaco Vincenzo Servalli, a mobilitarsi per far sì che il nosocomio metelliano non venga svuotato della sue funzionalità.

«Ci sono delle nubi sempre più minacciose sul futuro del nostro ospedale - ha dichiarato il segretario cittadino del PC, Gennaro Nenna - È giunto il momento di una forte mobilitazione da parte dei cittadini. Senza quella che noi chiamiamo “lotta di classe”, questi diritti fondamentali ci vengono portati via. Per questo scenderemo in piazza, ci rivolgeremo alle associazioni ed ai singoli cittadini, per difendere il diritto alla sanità non solo dei cavesi, ma di tutto il bacino d’utenza del nostro Ospedale».

A spiegare nel dettaglio le prossime iniziative messe in campo dal Partito Comunista metelliano in difesa del “Santa Maria dell’Olmo” è stato Michele Mazzeo: «Noi siamo convinti che ci siano manovre sotterranee per svuotare dall’interno il nostro ospedale. La sollecitazione che facciamo è quella di far emergere la volontà dei cittadini di salvaguardare un loro diritto fondamentale, ovvero quello alla salute. L’appello è rivolto a tutti quelli che hanno voglia di collaborare a questa raccolta firme, cittadini ed associazioni. Il nostro obiettivo è ambizioso: raccogliere 10mila firme da portare poi al sindaco, il quale dovrà dire con chiarezza una volta e per tutte qual è il suo pensiero sul futuro dell’ospedale, senza aspettare le mosse di De Luca».

Oltre alla raccolta firme, che partirà nei prossimi giorni con banchetti in piazza ed in altri luoghi, il Partito Comunista ha lanciato anche l’idea di costituire un comitato civico ad hoc che si batta in difesa dell’ospedale di Cava de’ Tirreni. «Ci auguriamo - ha proseguito Michele Mazzeo - che a questo organismo possano aderire tante associazioni e soprattutto tanti singoli cittadini, perché lo sforzo deve essere comune. Prossimamente faremo anche un gruppo su facebook. L’unica possibilità per sollecitare a muoversi e ad andare in una certa direzione politici distratti e disonesti su questo problema».

I cittadini e le associazioni interessati alla raccolta firme possono contattare l’indirizzo mail partitocomunistacava@gmail.com.

Ufficio Stampa Partito Comunista Sez. “Antonio Gramsci” Cava de’ Tirreni