Tu sei qui: CronacaRaid nocerino a Cava, feriti e danni ingenti
Inserito da Lello Pisapia (admin), mercoledì 26 novembre 2003 00:00:00
Un ragazzo colpito al volto con una catena e medicato con 8 punti di sutura; un uomo ferito da un pugno al mento; decine di macchine danneggiate; una bomba carta fatta esplodere nei pressi di Piazza Lentini. E' il bollettino di guerra di una mezz'ora di autentica follia, vissuta ieri sera a Cava de'Tirreni. Protagonisti una ventina di pseudo-tifosi della Nocerina, autori di un'autentica spedizione punitiva per le strade metelliane. Un raid ispirato da chissà quale mente o motivazione demenziale.
Ma ricostruiamo con ordine l'accaduto. Sono all'incirca le 22.15 di una serata apparentemente tranquilla. Apparentemente, appunto. All'improvviso, ecco scatenarsi la violenza più bieca. A bordo di una decina di motorini, una ventina di ragazzi nocerini, armati di stampelle, mazze da baseball e catene, incominciano a seminare panico e distruzione lungo l'intero Corso Mazzini. A partire dalla zona dello stadio "Lamberti" e fino al Viale Garibadi, questi moderni emuli di Attila danneggiano pesantemente decine di autovetture in sosta, gridando slogan farneticanti.
Ma il "meglio di sé" lo danno nei pressi del Bar "Caffeffè", quasi in Piazza Lentini. Qui, infatti, oltre a rovinare altre autovetture (tra cui, quelle del personale e del titolare del ristorante "San Vito"), fanno esplodere una bomba carta a pochi metri dallo sportello finanziario della Banca Nazionale del Lavoro e - ciliegina sulla torta - colpiscono al viso con una catena un povero ragazzo, colpevole solo di passare con il proprio cane nel posto ed al momento sbagliato. Rolando Mughini: questo il nome del trentenne cavese, trasportato immediatamente al Pronto Soccorso, al quale vengono applicati 8 punti di sutura per chiudere l'ampia ferita sopraccigliare. Non ancora paghi, gli idioti proseguono la loro azione distruttiva lungo Corso Mazzini, danneggiando altre autovetture nei pressi della Sala Bingo, per poi dirigersi del tutto indisturbati verso Piazza San Francesco. Solo a questo punto ha fine l'assurda ed imbecille spedizione.
Grande agitazione, intanto, lungo Corso Mazzini. Nei pressi del "Caffeffè" si forma un folto capannello di curiosi, richiamati dal boato provocato dalla bomba carta e dalle urla dei vandali in transito. Più volanti della Polizia iniziano a pattugliare la zona ed a raccogliere testimonianze. Tutto inutilmente, però: l'orda barbarica si è già dileguata. Intanto, in Piazza San Francesco scatta un posto di blocco da parte di Vigili Urbani e Polizia. E ciò anche per evitare possibili ritorsioni da parte di tifosi aquilotti, alcuni dei quali poco prima avevano fermato un'autovettura con a bordo un uomo di Nocera. Un cazzotto al mento per lo sventurato e la macchina semidistrutta il risultato dell'altrettanto assurda vendetta di stampo metelliano.
Dopo la terribile serata di ieri, dunque, diventa ancora più a rischio il derby tra Nocerina e Cavese, in programma al "San Francesco" domenica 7 dicembre. Sembra che il sindaco Messina si stia già attivando per chiedere la disputa dell'incontro a porte chiuse ed in campo neutro, nella speranza di evitare possibili o, a questo punto, probabili tragedie.
Fonte: Il Portico
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