Al termine delle operazioni di tracciamento, il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino ha disposto 29 tamponi oro-faringeia cui dovranno sottoporsi, nei prossimi giorni, i cittadini rientranti nella rete di contatti della struttura ricettiva di Scala presso cui è risultato poitivo un collaboratore, della famigliola di Pontone la cui madre è originaria di Sambuco, dell'operaio Ausino di Ravello, la collaboratrice della cooperativa sociale che assisteva domiciliarmente due anziani, nonché di clienti del parrucchiere di Tramonti con salone a Minori.

Le persone indicate risultano in isolamento domiciliare in attesa di sottoporsi al test.

Intanto quattro ragazzi di Ravello tra i 17 e i 18 anni hanno deciso di mettersi in autoisolamento, in via del tutto precauzionale, dopo aver appreso che un collaboratore della struttura ricettiva di Scala presso la quale sabato scorso hanno cenato, era risultato positivo al Covid.

I quattro ragazzi, con grande senso di responsabilità, resteranno presso un'abitazione sfitta messa a disposizione dai genitori di uno di loro, in attesa dell'esito dei tamponi dei responsabili della struttura.