Tu sei qui: CronacaRiapre la Pasticceria Liberti
Inserito da Lello Pisapia (admin), martedì 8 aprile 2003 00:00:00
Rinnovamento nel segno della tradizione: riapre la Pasticceria Liberti, ritrovo storico della city. Giovedì 10 aprile si è svolta l'inaugurazione del nuovo locale. Alle spalle, 6 mesi di sofferti e travagliati lavori di ristrutturazione. Nel mezzo, la chiusura del cantiere per quasi 2 mesi, provocata da problemi relativi alle autorizzazioni per il soppalco, una delle principali novità del restyling. Acqua passata, ormai! Adesso la cittadinanza cavese, e non solo, potrà finalmente riassaporare le prelibatezze preparate dalla famiglia Liberti, guidata da Claudio, preziosamente supportato dalla moglie Lidia e dalle figlie Loredana, Maria ed Adriana. Una tradizione, quella dei Liberti, che si perpetua dal 1908, quando Cava scoprì il piacere dei dolci preparati da don Adolfo. I suoi segreti sono ora custoditi gelosamente nelle mani del figlio Claudio, separatosi dal fratello Luigi dopo la morte dei genitori. L'attenzione nel preparare artigianalmente le ricercate dolcezze è rimasta inalterata: dai classici babà e montebianco alle calde e fragranti sfogliatelle, per non parlare degli chou caramellati. Oggi le tecniche più moderne dell'arte pasticcera consentono ai Liberti di realizzare la voluttuosa torta di ricotta e pere, le deliziose cassate ed i cremosi gelati. Specialità che la selezionata clientela della Pasticceria Liberti potrà finalmente riabbracciare dopo mesi di forzata "astinenza". Il tutto impreziosito dall'eleganza del nuovo locale, realizzato in ciliegio e curato nei minimi particolari, nel rispetto della tradizione e dell'ubicazione (Corso Umberto I, n. 271 - Piazza Duomo). Grande novità, la presenza di un piano superiore aperto al pubblico, adatto per momenti di rilassata tranquillità. Colazione, aperitivo, tea time, happy hour e dopocena: l'offerta della Pasticceria Liberti è destinata a coprire l'intero arco della giornata. Ovviamente soddisfatti i titolari, che vedono coronarsi tanti mesi di duro lavoro. «Ho avuto modo di percepire - ci rivela Loredana Liberti, figlia di Claudio - una grande attesa in città per la nostra apertura. Adesso finalmente ci siamo. Colgo l'occasione per ringraziare l'ing. Emiddio Maturo, che ha seguito egregiamente le varie fasi dei lavori. Abbiamo superato tanti ostacoli, determinati in parte anche dall'atteggiamento negativo di alcuni colleghi commercianti. Comunque, ora guardiamo con fiducia al futuro, con la speranza che il notevole investimento effettuato possa portare buoni risultati e rivelarsi gradito ai nostri affezionati clienti, che troveranno pronti a soddisfare le loro esigenze i nostri amati baristi Giovanni e Mimmo». Ritorna, così, uno dei ritrovi più suggestivi di Cava. Una ventata di eleganza e novità, quanto mai necessaria in una città alla ricerca disperata dei fasti e della nobiltà di un tempo. Stretta nella morsa di una movida "svuotata" e di un'uniformità di pensiero e di azione che, sul piano commerciale, si rivela sinonimo di immobilismo.
Fonte: Il Portico
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