In merito alla proposta di riordino della rete scolastica per il prossimo anno, la stessa, a detta degli interessati, giunge in ritardo e non è confacente a quelle che sono le reali esigenze dell’utenza, ovvero gli alunni.

Purtroppo, ancora una volta dobbiamo denunciare nostro malgrado l’approssimazione di questa Amministrazione. Ha avuto un mese dall’ultima riunione fatta con i vari direttori didattici e con i dirigenti scolastici, esattamente il 5 novembre, e solo giovedì 6 dicembre ha presentato una propria proposta, che dovrebbe passare al vaglio dei vari Consigli d’Istituto per gli eventuale pareri e modifiche entro e non oltre il 12 dicembre p.v., per poi trasmettere il tutto alla Provincia ed alla Regione, che deliberà in merito.

La riorganizzazione presentata è oggetto di diverse critiche, ad iniziare del numero esiguo di alunni per ogni rete scolastica prevista: dai 904 dell’ipotetico 4° Circolo all’accorpamento della Scuola Media “Balzico” relativo alla Succursale di Via Monticelli e dell’attuale Succursale della “Carducci-Trezza” di Pregiato con 881 alunni, anche se questi ultimi due plessi dovrebbero trovare un incremento con gli insediamenti abitativi.

La critica maggiore che le varie realtà scolastiche muovono all’Amministrazione è il tempo relativamente breve per poter discutere serenamente su un problema così complesso.

Noi del Partito Democratico, ed il sottoscritto Pasquale Scarlino in modo particolare, più volte abbiamo espresso delle preoccupazioni in merito, chiedendo tra l’altro di partecipare alle riunioni interlocutorie per dare un valido contributo, senza essere ascoltati. Abbiamo tra l’altro chiesto ad horas la convocazione della Commissione Istruzione e Politiche Giovanili, presieduta dalla Dott.ssa Clelia Ferrara, per poterci esprimere su un problema così scottante quale quello del riordino scolastico. Speriamo che la stessa venga convocata in tempi strettissimi per poter discutere del problema.

Qualora invece l’Amministrazione procederà per proprio conto, nostro malgrado ritorneremo sull’argomento, anche in sede di Consiglio comunale, per denunciare le gravi carenze del provvedimento.

Il Consigliere Comunale PD Pasquale Scarlino