Intervengono per sedare una rissa, fermano una delle persone coinvolte e trovano nel portabagagli del suo scooter una pistola semiautomatica clandestina, con colpo in canna, caricatore monofilare e quattro cartucce. Adamo Santoriello, 36 anni, cavese, è stato così arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Pietro Caserta, con l'accusa di detenzione clandestina di arma e detenzione abusiva di munizioni comuni. L'uomo è stato subito trasferito alla Casa circondariale di Fuorni a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Intanto, gli inquirenti hanno avviato accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica della rissa e soprattutto il movente. E non solo. La Polizia sta cercando di scoprire perché Santoriello aveva con sé quell'arma, peraltro non denunciata e per di più con il colpo in canna e ben quattro cartucce. È accaduto tutto la scorsa notte, quando per cause ancora in corso di accertamento, in via San Giovanni Bosco, si è scatenata una rissa tra una decina di persone di età compresa tra i 30 ed i 40 anni.

Secondo la ricostruzione fornita dalle Forze dell'Ordine, sarebbero stati i residenti, svegliati dalle urla e dal frastuono, ad allertare il Commissariato di Polizia ed i Carabinieri. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia di Stato, che, con l'aiuto dei Carabinieri della Stazione locale, ha sedato la rissa. Nel corso dei controlli i poliziotti hanno scoperto che una delle persone coinvolte nella rissa aveva con sé un'arma, nascosta nel portaoggetti dello scooter di sua proprietà. Perquisita anche la sua abitazione.