Ancora una volta la Parrocchia di S. Alfonso si trova ad affrontare problemi derivanti dall’utilizzo dell’area del parcheggio adiacente l’ASL in Via Gramsci. In questi giorni il Comune ha autorizzato che il Circo Orfei sostasse per la sua attività alle spalle della nuova Chiesa.

Giovedì 1° marzo, durante la messa feriale, il parroco Don Gioacchino Lanzillo è stato costretto a sospendere il sacro rito, fatto davvero clamoroso. In particolare, la musica assordante proveniente dagli altoparlanti, posti ai limiti del confine tra l’area di sosta e la Chiesa, impediva il corretto svolgimento della lettura della Parola.

I circa 300 fedeli raccolti in preghiera hanno manifestato il loro forte disappunto, inveendo contro chi dovrebbe vigilare perché un luogo sacro non si trasformi in un circo chiassoso, ossia l’Amministrazione comunale ed il Corpo di Polizia Locale. Infatti, non solo le attività rumorose sono iniziate l’1 nonostante l’ordinanza con cui il Comune ha concesso l’area prevedesse l’inizio delle attività il 2, ma è stato disatteso anche il divieto di emissioni sonore come previsto al punto i) dell’autorizzazione.

Il 2 di ogni mese nella Parrocchia dedicata al Vescovo di Pagani si recita il Santo Rosario con l’Adorazione Eucaristica nello stile di Medjugorie; ad ogni appuntamento c’è un testimone di fede, con grande affluenza di fedeli anche da fuori parrocchia. Forte il rischio che oggi la testimonianza dei genitori di Massimiliano Randino, il caporal maggiore caduto in Afghanistan, sia offuscato dal gran chiasso proveniente dall’area contigua.

Se alle ore 19.00 non sarà possibile celebrare la S. Messa, i fedeli ed il parroco sono intenzionati a portare la statua della Madonna in processione fino al Palazzo di Città e lì pregare per gli amministratori perché comprendano quanto il sentimento di Fede sia importante per i cittadini.

La Responsabile della comunicazione, Magrina Di Mauro