Ha scritto poche righe. Una lettera per salutare la moglie ed i suoi due bimbi. Poi ha scelto il gesto estremo, quello che ha cancellato per sempre il suo male di vivere. È stato così che ieri sera, poco dopo le 20.30, Salvatore S., 40enne di Santa Lucia, si è legato una corda attorno al collo e si è tolto la vita nella cantina della sua abitazione, in via Vitale. A scoprire il corpo dell'uomo sono stati i suoi familiari, che hanno tentato di strapparlo a quel destino crudele. Immediata la telefonata al 118, ma quando il medico ed i volontari della Croce Bianca sono arrivati sul luogo della tragedia ormai non c'era più nulla da fare. Salvatore era già morto.
Tra le lacrime e la disperazione dei suoi cari, gli agenti del Commissariato di Polizia locale, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno avviate le normali procedure per consentire il trasferimento della salma nel cimitero cittadino. Dopo poche ore il magistrato di turno ha liberato la salma. «Perché lo ha fatto?», hanno continuato a ripetere i familiari e gli amici che a poco a poco hanno circondato la palazzina di via Vitale. Non sanno darsi una spiegazione. A quanto si apprende - malgrado lo stretto riserbo con cui si è proceduto alla lettura del biglietto lasciato dall'uomo - le poche righe scritte prima del passo estremo non avrebbero dissolto i dubbi. Salvatore avrebbe dato l'ultimo saluto ai suoi cari, chiedendo perdono per la sua decisione e per la mancanza di coraggio che lo avrebbe portato a farla finita.
«Salvatore era un bravo ragazzo ed un onesto lavoratore», dicono alcuni anziani della frazione. In molti ricordano di averlo incrociato per strada solo qualche giorno fa e di averlo visto tranquillo. Insomma, nulla che potesse far presagire questa tragedia. C'è anche chi parla di una forte depressione, cresciuta in questi ultimi mesi e rinchiusa tra le mura domestiche. Per altri la sua disperazione sarebbe maturata con il passar del tempo e con presunti problemi economici. Eppure, in molti si chiedono se queste non siano le frasi retoriche che accompagnano una tragedia come quella di ieri sera.
Tante parole che non riusciranno certo a dare una risposta. La frazione di Santa Lucia piange, così, un'altra giovane vita spezzata prematuramente. Un paio di anni fa un altro giovane di appena 31 anni si tolse la vita, impiccandosi con la corda della persiana della sua camera.