Sono 11 le cooperative edilizie che potranno finalmente essere realizzate, dopo che gli uffici tecnici comunali hanno ridisegnato le mappe dove far sorgere gli oltre 200 nuovi alloggi. I comparti edilizi individuati sorgeranno nelle frazioni di San Pietro e Santa Lucia. Si aspettano solo i pareri e le autorizzazioni regionali necessarie per le assegnazioni relative ai piani Peep di edilizia economica e popolare. Entro un paio d'anni potranno prendere il via i lavori.

Una boccata d'ossigeno per un mercato della casa che vede il Comune metelliano ai livelli delle grandi metropoli, con affitti da oltre 600 euro al mese per 2 camere ed accessori e vendite, mediamente, da oltre 4.000 euro al metro quadro. Ad arricchire il mercato anche gli appartamenti delle cooperative edilizie realizzati negli anni scorsi. In questo caso, però, il rischio è di trovarsi di fronte ad una vera e propria speculazione.

In barba agli statuti delle cooperative, sorte per consentire ai meno agiati e senza particolari rendite di farsi finalmente una casa, ci sarebbero casi di appartamenti da 90 metri quadri costati circa 150mila euro, realizzati ma non occupati, o dati in affitto, o addirittura posti in vendita. Una situazione che da più parti fa gridare allo scandalo e che dovrebbe indurre l'Amministrazione comunale a fare chiarezza attraverso un controllo di tutte le autocertificazioni presentate dai soci delle cooperative.