Ladri alle scuole elementari Santa Maria del Rovo. I malviventi - si presume si tratti di una banda di giovanissimi - hanno fatto irruzione nella notte ed hanno portato via quaderni, penne ed altro materiale di computisteria predisposto per l'imminente avvio delle lezioni scolastiche. Il magro bottino, complice anche alcuni danni alle porte secondarie dell'istituto scolastico, fa pensare ad un'azione vandalica. L'episodio è stato scoperto ieri mattina, all'inizio della giornata lavorativa. L'irruzione sarebbe avvenuta tra l'1 e le 2 di notte. Secondo una prima ricostruzione, fornita dagli agenti della Polizia Municipale, intervenuti per un primo sopralluogo e per seguire le indagini, l'istituto di Santa Maria del Rovo (appartenente al IV Circolo didattico) sarebbe stato oggetto di un'incursione notturna. Ignoti avrebbero scavalcato i cancelli di ingresso. Con ogni probabilità, gli autori del furto sapevano bene che le porte secondarie erano guaste, tanto da consentire a chiunque di poter accedere facilmente ai locali. Hanno spinto le porte e si sono intrufolati nei locali. Una volta all'interno dell'istituto, si sono diretti con meccanica precisione verso gli armadietti. Questo particolare confermerebbe l'ipotesi che ad agire sia stato chi conosceva bene la scuola: i ladri sapevano dove e come viene custodito il materiale scolastico. Non hanno perso tempo. Hanno racimolato il loro bottino: penne, quaderni ed altro materiale per uso scolastico. Secondo un primo inventario, stilato dopo la scoperta del furto, i ladri avrebbero lasciato al loro posto le altre attrezzature - forse perché sarebbe stato più difficoltoso trafugarle - né avrebbero fatto altri danni. Il furto è stato scoperto ieri mattina dagli operatori scolastici, che hanno segnalato il fatto al Comando della Polizia Municipale. «I dipendenti hanno trovato gli armadietti aperti - hanno riferito gli agenti - cosa sospetta. È stato così che hanno scoperto il furto. Dagli scaffali mancavano quaderni, penne ed altro materiale». La notizia ha fatto il giro del rione. Nonostante il valore esiguo del bottino, non mancano le accuse e le polemiche. «È da tempo che le porte secondarie - sbottano i genitori degli alunni - sono guaste. È evidente che i locali, specie di sera, diventano facile preda dei malintenzionati. È un gioco da ragazzi entrare nell'istituto». Ma le polemiche più accese riguardano la presunta mancata attivazione del sistema di allarme. «È assurdo - continuano i genitori - la scuola si è dotata di un sofisticato sistema di allarme collegato ai centralini degli uffici del Commissariato di Polizia, della Stazione dei Carabinieri e della Polizia Municipale. Non si sa per quale ragione il sistema non è mai entrato in funzione. Forse qualcuno non ha fatto gli interventi necessari o non si è preoccupato di dotare la scuola di un sistema di sicurezza, peraltro già pronto per l'uso». Un paio di anni fa il rione di Santa Maria del Rovo fu coinvolto in un altro episodio di vandalismo. Ignoti presero di mira un prefabbricato utilizzato per le riunioni della comunità parrocchiale. I danni furono evidenti. Gli autori del fattaccio rimasero senza nome. Oggi questa incursione ripropone il tema della sicurezza nelle scuole. L'anno scorso diversi i fattacci registratisi negli istituti di Salerno ed in altre città della provincia.