Dopo quasi quattro mesi di ricovero all'Ospedale "Ruggi", l'ultimo studente rimasto gravemente ferito dalla caduta di un albero nel campus dell'Università di Salerno lo scorso 30 novembre, è stato dimesso per intraprendere un percorso di riabilitazione a Imola.

L'incidente si era verificato intorno alle 13:30, quando un pino di 15 metri, sradicato dalle forti raffiche di vento, aveva colpito tre studenti che passeggiavano durante la pausa pranzo.

Il 25enne di Eboli era quello che aveva avuto la peggio, riportando un trauma cranico, fratture multiple e una lesione alla colonna vertebrale. All'Ospedale di Salerno era stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico. E adesso è pronto a lasciare il letto di ospedale.

La Direzione del ‘Ruggi' ha augurato allo studente «di tornare presto a vivere la sua giovane età con tutta la pienezza che merita», sottolineando che questo traguardo è stato possibile non solo grazie all'impegno dei medici, infermieri e specialisti dei reparti di Rianimazione e Neurochirurgia, ma anche alla determinazione del giovane nel percorso di recupero.

Nel frattempo, proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per accertare le cause del crollo e individuare eventuali responsabilità. Sei persone, tra funzionari dell'Università di Salerno e rappresentanti della ditta responsabile della manutenzione del verde, risultano iscritte nel registro degli indagati.

L'Università di Salerno ha espresso vicinanza agli studenti coinvolti e alle loro famiglie, sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza all'interno del campus.