Mattinata di disagi a Salerno e lungo la Costiera Amalfitana per lo sciopero generale indetto oggi, lunedì 22 settembre, da diversi sindacati di base, tra cui l'Usb. La mobilitazione, lanciata dai portuali, ha preso il via alle 9 al Varco di Ponente del porto commerciale, con un presidio organizzato per "denunciare il genocidio in Palestina, l'occupazione coloniale e dire no alla corsa al riarmo", manifestando solidarietà alla popolazione di Gaza e alla Freedom Flotilla.

La protesta ha avuto conseguenze immediate sulla circolazione. Lunghe file si sono formate lungo il viadotto Gatto, principale collegamento tra l'area portuale e la tangenziale, paralizzando il traffico in ingresso e in uscita dalla città. Code segnalate anche sulla statale 163 Amalfitana, soprattutto nel tratto di Vietri sul Mare, dove il flusso verso Salerno è rimasto bloccato per gran parte della mattinata. A Salerno Busitalia non garantisce le corse dei bus, mentre in Costiera la Sita Sud ha assicurato che non aderirà allo sciopero.

Lo sciopero, descritto dai promotori come "un grande momento di mobilitazione per rompere con lo stato terrorista di Israele, difendere Gaza e fermare l'escalation bellica", ha richiamato lavoratori portuali, attivisti e rappresentanti dei movimenti pacifisti.