Crescono, in questi giorni di caldo torrido, i disagi per numerosi residenti in località Sant’Antuono, zona alta tra le frazioni di Passiano e Sant’Arcangelo. La mancanza di fognature costringe quasi 100 famiglie a chiamare ogni 15 giorni una ditta di espurgo privata, sostenendo una spesa di circa 300 euro a testa per liberare le vasche settiche dalle acque di scarico.

I disagi si avvertono maggiormente durante le ore più calde del giorno, dato che numerosi insetti sono attirati dalle vasche, causando cattive condizioni igienico-sanitarie. A distanza di un anno dal colloquio avuto con il sindaco Gravagnuolo, durante il quale si erano studiate soluzioni per porre fine al problema, i cittadini ora chiedono con forza un intervento immediato da parte dell’Amministrazione.

La situazione a Sant’Antuono non è cambiata né si intravedono possibili risvolti. Eppure, a detta dei residenti, basterebbe pochissimo per estendere alla zona il sistema fognario, già presente sino alla località Casa Gagliardi, a soli 300 metri di distanza. Un semplice intervento potrebbe evitare grossi disagi a numerose famiglie, che in caso di maltempo rischiano di restare isolate per via dell’allagamento delle strade.

Ai cittadini basterebbe anche che il Comune si accolli i costi per lo svuotamento delle vasche, onde alleviare le spese da sostenere fino a quando non si provvederà alla costruzione del sistema fognario nella zona. I residenti, tra l'altro, devono già convivere con la lentezza per l’allaccio delle linee telefoniche e della banda larga per Internet, oltre che con la mancanza della rete per il metano.