Tu sei qui: CronacaSanta Lucia, ai topi pensino i cittadini
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 27 febbraio 2003 00:00:00
Nuovi sviluppi sul problema dei topi che infestano la popolosa frazione metelliana di Santa Lucia. Il caso dei grossi roditori si sta infittendo ed assume, ora, i toni di un vero e proprio giallo cittadino. Le numerose lamentele, espresse già nei giorni scorsi dai residenti dei prefabbricati pesanti di Santa Lucia, in particolare di quelli alle spalle del rione Ambrosia, hanno avuto come bersaglio l'Ufficio Igiene dell'Asl ed il Comune di Cava. In pratica, questa fetta del territorio ed i suoi relativi residenti sono abbandonati a loro stessi. Per anni, quello stesso territorio è stato ricettacolo di ogni sorta di rifiuto e, conseguentemente, è diventato territorio fertile per la proliferazione di grossi ratti. Questo per quel che riguarda il suolo, mentre, al di sotto delle fondamenta, l'acqua ristagna, favorendo lo sviluppo, soprattutto nel periodo estivo, di insetti di ogni specie, alcuni dei quali molto nocivi per la salute. Ma passiamo al vero e proprio colpo di scena che ha colorato di giallo la vicenda. Il sindaco Alfredo Messina ha disposto, attraverso un'ordinanza, che gli assegnatari dei prefabbricati pesanti si assumano l'onere di effettuare, quale manutenzione ordinaria, interventi di pulizia e di derattizzazione nei loro stabili e nelle aree di proprietà, al fine di evitare il formarsi di nuove colonie di ratti in zone limitrofe a quelle che saranno oggetto nei prossimi giorni del trattamento da parte dei tecnici della locale Asl. Una sorta di beffa, che ha l'aspetto di una cambiale incassata da parte del Comune, che aveva formalmente ceduto i prefabbricati pesanti agli assegnatari, ai quali spetta, secondo legge, l'onere delle manutenzioni. Una beffa che ha anche un termine perentorio: i cittadini interessati hanno 30 giorni per adempiere alle disposizioni del sindaco. La polemica, comunque, sta assumendo anche connotati di carattere politico. Non sono pochi, infatti, i cittadini che chiedono la testa di Giovanni Baldi, attuale presidente del Consiglio comunale ed ufficiale sanitario metelliano. Per molti cavesi, infatti, le due cariche sarebbero incompatibili, in quanto quella di ufficiale sanitario dovrebbe essere svolta a tempo pieno, visto le numerose carenze igienico-sanitarie che si verificano in città. A detta di molti, poi, episodi del genere andrebbero prevenuti, anziché combattuti quando la situazione è già critica.
Fonte: Il Portico
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