1 milione e 450mila euro. Questa la cifra stanziata dalla Provincia di Salerno per la realizzazione di un’opera di grande valenza sociale per la comunità cavese: la messa in sicurezza e l’allargamento di via Vitale, strada di collegamento viario tra la frazione di Santa Lucia e le zone pedemontane sudorientali della vallata.

Dopo un iter accelerato, grazie all’impegno personale del consigliere provinciale Luigi Napoli, vicesindaco ed assessore alla Gestione del Territorio, al supporto del collega Alessandro Schillaci ed alla sensibilità del presidente on. Edmondo Cirielli, la Giunta provinciale ha infatti inserito nel suo Programma triennale dei Lavori pubblici e nell’elenco annuale 2011 tra gli interventi di messa in sicurezza e potenziamento della rete viaria provinciale quello che interesserà via Vitale.

Con l’ultimo adempimento amministrativo richiesto dall’iter burocratico per la sua realizzazione, l’adozione da parte del Consiglio comunale della variante allo strumento urbanistico comunale, voto favorevole arrivato nell’ultima seduta dell’assise cittadina dello scorso 19 gennaio, si chiude la fase preliminare e si passerà rapidamente alla realizzazione dell’opera.

Soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco Luigi Napoli: «L’intervento finanziato dalla nostra Provincia è tra quelli più impegnativi per le casse dell’Ente e questo testimonia ancora una volta l’attenzione che il presidente Cirielli ha per la città di Cava de’ Tirreni e per la sua comunità. Le mie sollecitazioni hanno avuto facile presa su di lui e sulla Giunta da lui retta. La strada che sarà realizzata sarà una valvola di sfogo per tutta la zona pedemontana orientale della città e porterà benefici anche nel resto della città e del suo sistema viario. Non dimentichiamoci che il vecchio tracciato di via Vitale insiste in una zona ad elevato rischio frane ed alluvioni, come testimonia lo strumento redatto dall’Autorità di Bacino del Sarno. Ora, con la messa in sicurezza che sarà fatta grazie al nuovo tracciato che si andrà a realizzare, potremo garantire alla nostra comunità una vivibilità migliore. Mi sono battuto moltissimo per quest’opera, perché rappresenta un intervento fondamentale nella mitigazione del rischio in generale per Cava de’ Tirreni, essendo stata individuata quale “via di esodo” ai fini di eventuali operazioni di Protezione civile».

Ufficio Stampa Città di Cava