La questione Santa Lucia, con il suo degrado socio-sanitario, continua a tenere banco in città. Dopo l'intervento del parroco, don Beniamino D'Arco, le esternazioni del consigliere Alfonso Laudato e gli accenti duri del gruppo diessino, adesso arriva lo "sfogo" del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Baldi, espressione politica della frazione. Baldi fa chiarezza sulle polemiche e sulle sue strumentalizzazioni, riconfermando gli impegni assunti per questa legislatura. Primo degli eletti nella frazione e nella città, Baldi è convinto di essere stato scelto come capro espiatorio: «Credo che sia fallito il tentativo di delegittimazione. La "mia" gente sa il mio impegno verso di loro e sa, soprattutto, che ho sempre onorato la parola data». Sin dall'insediamento della Giunta Messina, Giovanni Baldi ha messo a punto una serie di richieste, documentate. Sono sulla sua scrivania, ma ha sempre saputo che esse andavano inserite nell'attuazione del progetto del sindaco Messina, che proprio nei giorni scorsi ha assicurato che il recupero della frazione di Santa Lucia è uno dei punti programmatici di questa legislatura. «Sappiamo che gli impegni - dichiara il presidente del Consiglio comunale - hanno delle scadenze. Se veniamo meno, certamente né io né altri potremo presentarci sulle piazze a richiedere quello stesso consenso che ieri è stato ampio e spontaneo». Non chiede giustificazioni, dunque, Giovanni Baldi, ma è fiducioso che le opere richieste si realizzeranno in breve tempo.