«Alfonso era un ragazzo modello: quella maledetta strada ce l'ha portato via». Non hanno più lacrime i genitori di Alfonso Siani, mamma Teresa e papà Salvatore. Sono nella loro casa di Novelluzza, a pochi metri dal perimetro di strada dove si è consumata la tragedia. Abbracciano i parenti e gli amici che, uno dopo l'altro, arrivano e chiedono di vedere per l'ultima volta il "piccolo" Alfonso. Ciò che resta alla madre è una fotografia che tiene stretta tra le mani. Impietrita dal dolore, non ha lasciato quella stampa da cui le sorride ancora il figlio perduto, fin quando non è arrivato il momento dell'addio definitivo. I chiodi risuonano tristemente, la bara viene chiusa, il corteo funebre inizia il suo doloroso cammino.

Una folla commossa di quasi mille persone ha accompagnato la famiglia di Alfonsino alla chiesa di Santa Maria del Rovo, dove è stato celebrato il rito. Il piazzale è gremito da tanti giovani: i compagni della II C del Liceo Scientifico "Andrea Genoino" e tanti giovanissimi, amici delle due sorelle, Anna di 14 anni e la piccola Sara di appena 8. La funzione religiosa viene celebrata nella struttura in prefabbricato, che può ospitare più fedeli. In quella stessa chiesa Alfonso aveva ricevuto i sacramenti del battesimo e della comunione.

Lo ricorda così, come un ragazzo assennato, un giovane tranquillo che era riuscito a dare tante soddisfazioni ai suoi cari, giovani genitori, don Gennaro. Il parroco di Santa Maria del Rovo si rivolge a loro: a papà Salvatore e mamma Teresa, agli amici ed ai parenti che in questo momento devono far sentire forte il loro sostegno morale. «Quante giovani vite spezzate sulla strada - pare domandare alla folla di fedeli don Gennaro - Purtroppo morti così ne abbiamo viste tante. Tutti noi, nel nostro piccolo, dobbiamo fare in modo che tragedie come queste non accadano».

Lo stesso appello, rincarato dall'invito alla prudenza e dall'annuncio di una nuova politica votata alla tolleranza zero, era stato lanciato a poche ore dalla tragedia dall'assessore comunale alla qualità della viabilità e della sicurezza, Alfonso Senatore. Ieri pomeriggio l'avv. Senatore era presente alla funzione religiosa. Al termine delle celebrazioni ha manifestato la sua solidarietà alla famiglia del giovane, offrendo il suo sostegno. Dopo il rito funebre la salma è stata accompagnata presso il cimitero cittadino. A seguire Alfonso nel suo ultimo viaggio, oltre alla famiglia, i tanti amici che non hanno voluto lasciarlo solo. Sulla bara hanno deposto ghirlande di fiori e tanti bigliettini. «Ciao Alfonso, sarai sempre con noi».