Il consigliere regionale del Pdl, on. Giovanni Baldi, sta seguendo gli sviluppi della vicenda legata ai decreti di pagamento dei lavori per la realizzazione degli alloggi di Pregiato, destinati a chiudere una delle più lunghe pagine negative della storia della città di Cava de’ Tirreni: quella dei campi container sorti nella vallata all’indomani del terremoto del 23 novembre 1980.

L’on. Baldi, vicino alle centinaia di famiglie cavesi ancora costrette a vivere sotto un tetto precario e fatiscente, pur consapevole delle gravissime difficoltà economiche in cui si trovano ad operare sin dal loro insediamento il presidente Stefano Caldoro e la Giunta regionale, per colpa della pregressa gestione della Regione Campania, confida in quello sblocco dei decreti di pagamento come promesso dal ragioniere generale della Regione, Ferdinando De Angelis, sia a lui sia al sindaco di Cava, Galdi, nell’ultimo incontro avuto a Napoli.

Se, però, dovesse prevalere da parte dei vertici della Regione una linea diversa, non condividendola, l’on. Giovanni Baldi si vedrà costretto a dare vita ad ogni possibile forma di protesta e di dissenso, insieme al sindaco della città, prof. Marco Galdi, finalizzando tale atteggiamento a sensibilizzare gli organismi regionali a prendere contezza della necessità di modulare il blocco del pagamento dei decreti valutando l’impatto sociale di alcuni di essi rispetto ad altri. Solo lo sblocco dei pagamenti dei lavori per gli alloggi di Pregiato permetteranno, infatti, in tempi accettabili di chiudere il calvario durato decenni per tanti concittadini tuttora “ospiti” dei campi container.