Ha ottenuto gli arresti domiciliari Giovanni Lanzetta, il diciottenne di Nocera Inferiore arrestato, lo scorso giovedì pomeriggio, dagli agenti della Polizia Municipale mentre era a bordo di uno scooter senza targa, risultato rubato a Sarno. Giudicato per direttissima, il giovane, con una sfilza di precedenti penali alle spalle, sarà costretto ad osservare la misura cautelare d'obbligo di dimora in attesa di processo. Per lui l'accusa è di furto. Il confronto, previsto venerdì scorso, con la donna che era stata scippata qualche giorno prima in via Marconi non ha sortito gli effetti previsti dagli investigatori. Sebbene ci fossero forti indizi a carico di Giovanni Lanzetta, la donna non è riuscita ad identificarlo come lo scippatore che le ha strappato la borsa. Secondo gli agenti, ad avvicinarla sarebbe stato un suo complice, dalla corporatura molto più minuta. Questo, per ora, è l'unico elemento per riuscire a ricostruire il suo identikit. Intanto, l'avvocato Silverio Sica, legale del giovane 23enne di Santa Lucia arrestato dai Carabinieri della Stazione locale nella sua abitazione, dove sono stati rinvenuti circa 500 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un coltellino, ha preparato il ricorso al Tribunale del Riesame contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, convalidata la settimana scorsa dal Gip Perrillo su richiesta del pm Domenica Gambardella. Per il giudice, si legge nella motivazione, gli elementi di prova raccolti dagli inquirenti rappresentano forti indizi, atti a confermare il capo d'accusa imputato al giovane: possesso di droga al fine di spaccio.