Tu sei qui: CronacaScuola "Balzico", nuova chiusura
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 16 febbraio 2006 00:00:00
Di nuovo chiusa la "Balzico". A deciderlo il dott. Antonio Reppucci, commissario del Comune metelliano. Emanata ieri pomeriggio l'ordinanza che di fatto richiude i battenti della scuola media cavese. Un provvedimento inevitabile, visto il reiterarsi dei misteriosi casi di orticaria che da tempo colpiscono studenti e personale docente e non docente. Per un'alunna, soccorsa in aula durante le lezioni, è stato necessario addirittura il ricovero in ospedale, con il rischio di uno choc anafilattico.
«Si ordina la chiusura immediata della Scuola Media "A. Balzico" sita al Corso Marconi per tutto il tempo necessario all'espletamento di ulteriori e più sofisticati accertamenti a cura degli organi sanitari e ambientali, rispettivamente della Asl Sa1 e dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente per la Campania, atti a stabilire in maniera definitiva ed approfondita le cause che hanno determinato e stanno determinando i numerosi casi di allergie fra gli alunni, con effetto fino alla loro completa eliminazione, che dovrà essere debitamente certificata dagli organi competenti».
Così recita l'ordinanza del commissario Reppucci, che già a fine gennaio aveva adottato un provvedimento simile, esteso alla succursale del Liceo Linguistico ed all'Istituto Tecnico Statale per Geometri "L. Vanvitelli", tutti ubicati nell'immobile di Corso Marconi. In un primo momento si era ipotizzato che la causa dell'orticaria fosse da individuare nella presenza di nichel nelle polveri analizzate dall'Arpac. E sotto accusa erano finiti i lavori in un cantiere limitrofo alla "Balzico" per la realizzazione di garage, ed in particolare i materiali chimici utilizzati.
I risultati delle analisi eseguite in loco dai tecnici dell'Arpac avevano poi indotto il commissario Reppucci a revocare l'ordinanza di chiusura. Accertamenti secondo cui i campioni prelevati nei terreni circostanti il plesso scolastico e le polveri presenti nell'aria all'interno delle aule colpite non presentavano metalli o, quanto meno, non in percentuali tali da ritenerli rischiosi per la salute.
Tutto ok, quindi. Almeno così sembrava. Ed invece, dopo la riapertura della "Balzico", i casi di orticaria sono continuati. Con gli studenti a più riprese colpiti da eritema, bruciore agli occhi e tosse insistente. In un caso, come accennato, necessario addirittura il ricovero presso l'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Di qui la nuova ordinanza di chiusura, con effetto immediato, emanata dal commissario Reppucci, considerato che «allo stato sussistono i presupposti di una vera emergenza sanitaria» e tenuto conto che «la salute degli alunni, dei professori e degli operatori scolastici, in relazione a quanto si sta verificando, è un interesse primario da tutelare con tutti i mezzi necessari».
Al via, quindi, nuovi e più approfonditi accertamenti per risolvere definitivamente una situazione che ormai ha acquisito i contorni di un autentico giallo. Per gli studenti della Scuola Media "Balzico" si prospettano i doppi turni in altri istituti scolastici cittadini. Il Liceo Scientifico "Genoino" la soluzione più probabile. In giornata se ne saprà di più.
Fonte: Il Portico
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