Si è aperta una nuova settimana di contestazione per gli studenti degli istituti superiori di Cava de' Tirreni. La voce del dissenso sta diventando sempre più forte e consapevole, tant'è che, dopo sette giorni di autogestione, i ragazzi del Magistrale F. De Filippis, da oggi, porteranno avanti la forma più radicale di protesta, 'occupazione. Seguiranno, dunque, le orme dei colleghi del Liceo Classico. Il "Marco Galdi", infatti, è ancora occupato e, soprattutto, i ragazzi continuano ad essere uniti. «Lunedì abbiamo avuto un momento di crisi, ma siamo riusciti a ritrovare le giuste motivazioni per portare avanti la nostra protesta - afferma Niccolò Farina, uno dei rappresentanti d'istituto - Abbiamo deciso di stampare nuovi volantini, di organizzare un pullman per partecipare alla manifestazione nazionale di Roma e di inviare un'e-mail a Michele Santoro, per farci invitare ad esprimere il nostro punto di vista nel suo programma. Inoltre, abbiamo portato la nostra esperienza al "Tasso" di Salerno ed abbiamo intenzione di continuare ad interagire con gli studenti di questo liceo». Sono sempre più convinti della necessità di protestare, con l'autogestione, anche i ragazzi del Liceo Scientifico "A. Genoino", che hanno organizzato, in accordo con le altre scuole, una conferenza stampa, in programma per oggi alle 17, nell'Aula Magna dell'istituto, per fare un bilancio su quanto è stato fatto sinora. A rendere ancora più compatto il fronte della protesta ci sono anche i ragazzi dell'Itc "M. Della Corte", quelli dell'Itg "L. Vanvitelli" e dell'Istituto professionale per il Commercio. «Da giovedì abbiamo dichiarato l'autogestione - spiega Felice Santoriello - Per mantenere l'ordine ogni mattina viene fatto regolarmente l'appello ed i professori sono a disposizione per spiegazioni e chiarimenti sugli argomenti svolti».