Tu sei qui: CronacaSeconda lezione del progetto "Cava in un click"
Inserito da (redazioneip), sabato 17 marzo 2018 11:57:15
di Livio Trapanese
Ieri, venerdì 16 marzo 2018, dalle 15:30 alle 18:30, nell'aula magna della Scuola Primaria e dell'Infanzia del Terzo Circolo Didattico di Pregiato di Cava de' Tirreni si è tenuta la seconda lezione di storia locale e fotografia, entrambe programmate per l'espletamento del PON: Cava in un click.
A tenere le lezioni di storia locale Livio Trapanese, il quale ha sottolineato, fra i nuovi argomenti, com'era suddivisa la Città di Cava nel ‘400, ovvero la ripartizione del territorio cavoto dal Colle di San Martino a Cetara nei quattro Distretti: Sant'Adjutore, Metelliano, Corpo di Cava e Pasculano e come venivano amministrati.
Fra gli argomenti anche la "riassegnazione" dei territori di Rotolo, Alessia, Marini, Dupino, Santi Quaranta e Castagneto alla Città di Cava, che dal 1807 al 1834 erano rimasti ancorati al territorio del neo costituito comune di Vietri.
Dieci Decurioni ed un Eletto del Popolo per singolo Distretto, con mandato di sei anni, ma con la sostituzioni di cinque di essi ogni tre anni, ciò per avere la concreta prosecuzione dell'attività politico-amministrativa del Distretto. Non è mancato il reale significato dell'adagio: "Cavajuolo vota Cannuolo", per rimembrare agli adulti discenti i privilegi concessi ai cavoti il 22 Settembre 1460 dal Re Ferrante I d'Aragona, per aver lasciato immacolata la nota Pergamena in Bianco, ricevuta dal medesimo sovrano il dì 4 dello stesso mese; fra le curiosità anche lo stemma cittadino, correttamente attuato solo ad esito dell'ottenimento, dopo nostra puntuale relazione, del D.P.R. del 10 Ottobre 2013, a firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; corona regale compresa.
L'esperto in fotografia analogica e digitale, il concittadinoFortunato Palumbo, ha approfondito la "lettura della fotografia", passando poi ad esercizi pratici con l'esecuzione di scatti fotografici di fondo, primo e primissimo piano per tutti i corsisti, ovviamente con macchine fotografiche d'avanguardia. La visione di fotografie perfettamente eseguite ha completato l'esperimento pratico.
Come già detto in altro articolo, il corso mira ad instillare nella coscienza e nel cuore degli adulti discenti le nozioni di base della storia della Città di Cava de' Tirreni, connesse a scatti fotografici, perché il connubio sia ben fissato nella memoria dei frequentatori del corso e possano divenire essi stessi ambasciatori delle peculiarità di Cava de' Tirreni.
L'appuntamento di Venerdì 23 prossimo venturo, alle ore 15:30, si terrà nel Palazzo di Città di Piazza Eugenio Abbro, ove, nel Salone d'Onore, i corsisti potranno apprendere cosa rappresentano e fotografare le tre magnifiche tele del Maestro Clemente Tafuri, ma non mancherà una ricognizione lungo il Borgo Grande per "toccare con mano" cosa vuole essere il detto: Casa e bottega".
Fonte: Il Portico
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